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Consapevoli che la comprensione di un鈥檕pera d鈥檃rte passa dalla sua appropriazione, i formatori Cristiana Canonica Manz e Mario Bottinelli Montandon hanno voluto favorire e stimolare la concezione di percorsi di didattica museale aperti e innovativi, con la volont脿 di creare una relazione carica di senso tra i fruitori dell鈥檕pera (gli allievi), l鈥檕pera stessa e, attraverso di essa, con l鈥檃rtista.

I cinque itinerari presentati in Esperienza Museo 2 puntano a una didattica fondata su contesti di esperienza situata e mirano a un apprendimento trasversale da parte dei soggetti in formazione. Sempre di pi霉 emerge la necessit脿 di assumere concretamente il documento ufficiale della scuola dell鈥檕bbligo ticinese quale riferimento cardine del docente professionista. 脠 nel Piano di studio della scuola dell鈥檕bbligo ticinese (2015), infatti, che sono illustrate le finalit脿 generali e specifiche alle quali mirare nonch茅 gli orientamenti metodologici dell鈥檌nsegnamento. Grazie all鈥檈sperienza laboratoriale consolidata negli anni d鈥橧mplementazione del Piano di studio (2015-2018), la progettazione didattica si pu貌 avvalere oggi di linguaggi condivisi nei tre cicli HarmoS, poggiando su criteri oggettivi per un鈥檃nalisi della competenza in chiave d鈥檌nsegnamento-apprendimento.

Gli itinerari qui presentati, se da un lato coltivano la relazione con il referente artistico forti di un approccio disciplinarmente fondato, dall鈥檃ltro testimoniano un鈥檃ttenzione educativa pi霉 globale e personalizzata. Si ribadisce quindi la vocazione di un insegnamento che guarda pi霉 al processo che non al prodotto, ricorrendo al contempo a pratiche di valutazione conseguenti.

Il quaderno 猫 stato realizzato con il contributo dei docenti in formazione del corso Master of Advanced Studies in 鈥淓ducazione alle Arti Plastiche nelle Scuole Comunali鈥� (edizione 2018/2019) e la collaborazione del LAC e il Museo d鈥檃rte della Svizzera italiana (MASI).