Nicola Rudelli
N. Rudelli - Teoria e pratica per una formazione di qualitÃ
¾«¶«Ó°Òµ Image Focus
Attivo su più fronti al Dipartimento formazione e apprendimento / Alta scuola pedagogica (DFA/ASP) della ¾«¶«Ó°Òµ, Nicola porta la sua esperienza di docente, sottolineando l’importanza dell’integrazione tra teoria e pratica nell’insegnamento.
Qual è il tuo percorso formativo e di cosa ti occupi oggi?
​â¶Ä‹Ho conseguito nel 2007 un Bachelor in Pedagogia curativa clinica all’università di Friborgo e, dopo diversi anni in cui ho lavorato principalmente presso un servizio attivo nell’ambito dell’autismo, ho ottenuto, nel 2019, un Master in Pedagogia specializzata, nello stesso ateneo.
Lavoro al DFA/ASP dalla fine del 2017 e mi occupo prevalentemente di formazione, sia di base sia continua, e del coordinamento del CAS Formazione per Operatori Pedagogici per l'Integrazione (OPI).
Faccio inoltre parte della commissione corso di laurea del Master in Pedagogia specializzata e didattica inclusiva, formazione nella quale sono attivo come docente e responsabile di moduli. Negli anni ho dato anche il mio contributo in alcuni progetti di ricerca e in servizi erogati dal Centro competenze bisogni educativi, scuola e società (BESS).
Nel tuo ruolo ti occupi di temi - fra gli altri - quali l’inclusione scolastica e i disturbi dello spettro autistico. Quali sono le principali sfide che incontri nel tuo lavoro di formatore?
​â¶Ä‹Il mio obiettivo, come docente, è quello di creare dei contesti formativi in cui gli studenti e le studentesse possano apprendere in maniera efficace e con piacere, riflettendo individualmente e collettivamente sugli argomenti trattati e crescendo sia a livello professionale che personale. Una delle sfide è quella di offrire una formazione di qualità , ricca dal punto di vista umano e che permetta ai/alle partecipanti di applicare quanto appreso nei propri contesti lavorativi.
E le soddisfazioni più grandi?
​â¶Ä‹Le soddisfazioni, per quanto mi riguarda, le ritrovo negli scambi con studenti e studentesse, colleghi e colleghe. La possibilità di condividere con numerose persone conoscenze ed esperienze è uno degli aspetti che rendono speciale, ai miei occhi, questa professione.
Rispetto alla tua esperienza, quanto è importante l’integrazione tra teoria e pratica nella formazione dei docenti?
​â¶Ä‹L’integrazione tra teoria e pratica è uno degli elementi centrali della formazione ed è un aspetto che gli studenti e le studentesse segnalano come importante per loro. Si tratta di un obiettivo che tengo a mente e che guida il mio insegnamento, consapevole che si tratti anche di una sfida.
Che consiglio daresti a chi sta considerando d’intraprendere un percorso come il tuo?
​â¶Ä‹Più che un consiglio, gli/le direi che sono a disposizione se ha piacere di farsi una chiacchierata.