13 mars 2024
dalle 18:30
L’ultimo appuntamento del ciclo “Emergenza Terra”, promosso dal Dipartimento ambiente costruzioni e design della Ӱҵ, vede protagonista Emanuele Coccia, filosofo di primo piano sulla scena internazionale, nell’incontro pubblico dal titolo “Non chiamatela Gaia. Per un teatro planetario” (inizialmente previsto per il 22 novembre 2023).
Coccia ritiene che la Terra non sia un oggetto, ma un soggetto: qualcosa che sta davanti a noi come un qualsiasi altro io.
Per questo abbiamo bisogno di teatro per parlare della Terra: non possiamo più permetterci di parlarne senza farla parlare, senza metterla in scena come un soggetto libero, come un personaggio.
In questo senso l’ecologia deve diventare una pratica teatrale e il teatro deve diventare la forma suprema dell’ecologia.
Evento gratuito aperto a tutte le persone interessate.
Rinfresco finale.
È richiesta l’per questioni organizzative.
Con il sostegno di .
Biografia
Emanuele Coccia è professore associato all’École des hautes études en sciences sociales (EHESS) di Parigi dal 2011.
Tra le sue opere, tradotte in molte lingue, “La vita sensibile” (2010), “La vita delle piante” (2018), “Filosofia della casa” (2021) e “Metamorfosi” (2022). Ha pubblicato un libro di foto-teoria con la fotografa Viviane Sassen (“Alchimie moderne”, 2022). Ha, inoltre, diretto video di animazione come “Quercus” (2019, con FormaFantasma), “Heaven in Matter” (2021, con Faye Formisano) e “The Portal of Mysteries” (2022, con Dotdotdot).
Nel 2019 ha contribuito alla mostra “Nous les Arbres”, presentata alla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi. Ha edito i cataloghi della 23a Triennale di Architettura e Design di Milano: “Unknown Unknowns. An Introduction to mysteries”.
Il ciclo di conferenze
Le relatrici e i relatori di “Emergenza Terra” hanno presentato varie prospettive in relazione alle metamorfosi che alterano l’ambiente globale e locale: da Francesco Cara (professore di ecodesign), accompagnato dal violoncellista Zeno Gabaglio, ad Antonello Pasini, fisico del clima, da Amalia Ercoli Finzi, la prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia, a Julia Steinberger, professoressa di ecologia economica.
L’incontro “Come si racconta il clima”, promosso con l’associazione culturale Trame, ha, inoltre, fornito l’occasione per riflettere su nuovi linguaggi e narrative insieme a Telmo Pievani (filosofo della scienza), Lisa Lurati (artista), Cristian Scapozza (responsabile del Centro competenze cambiamento climatico e territorio Ӱҵ), Franco Di Leo e Federico Caprara (attori), con la moderazione della divulgatrice scientifica Clara Caverzasio.