Anna Galassetti
A. Galassetti - Settimana teatro, una palestra relazionale e creativa
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Al primo anno di formazione, studenti e studentesse del Bachelor in insegnamento per il livello elementare (Scuola dell鈥檌nfanzia e Scuola elementare) partecipano a un鈥檈sperienza didattica fuori dall鈥檕rdinario: il modulo Il teatro nella formazione, che tutti chiamano Settimana teatro. Un modulo che li coinvolge nella creazione collettiva di una pi猫ce in piccoli gruppi di una decina di studenti e studentesse. A coordinare questo percorso, da quindici anni, 猫 Anna Galassetti, docente senior di didattica dell鈥檈ducazione musicale al DFA/ASP e responsabile del modulo. Le abbiamo chiesto di raccontarci la Settimana teatro, da quasi quarant鈥檃nni parte della formazione docenti del Canton Ticino.
La Settimana teatro nasce nel 1986 con le 鈥淪ettimane speciali鈥� della Magistrale post liceale. Lei ha raccolto il testimone da Enrico Ferretti e la coordina da quindici anni. Cosa continua ancora a emozionarla?
鈥嬧赌�La cosa meravigliosa 猫 che ogni anno si tratta di un鈥檈sperienza diversa e unica. I gruppi si formano tramite sorteggio, mescolando studenti e studentesse di tutte e cinque le classi del primo anno, e questo rende la settimana nuova ogni volta, anche per noi docenti. Non sappiamo mai quali dinamiche nasceranno. Il nostro ruolo 猫 quello di accompagnatori, non registi, e questo permette a ogni gruppo di trovare la propria strada. In qualit脿 di formatori cerchiamo di 鈥渟comparire鈥� gradualmente nel corso della settimana fino a essere spettatori alla rappresentazione finale. 脠 emozionante vedere i ragazzi e le ragazze valorizzare le reciproche competenze e mettersi in gioco in modi sempre inattesi. Ogni anno 猫 una scoperta, e per me 猫 come avere la loro et脿.
Cosa affrontano gli studenti durante la settimana e qual 猫 l鈥檕biettivo?
鈥嬧赌�La settimana inizia con atelier a rotazione per sperimentare diversi linguaggi espressivi e creare coesione all鈥檌nterno delle 茅quipes. I gruppi ricevono una tematica molto ampia - una parola, un concetto, un simbolo - su cui costruire la propria pi猫ce. Si lavora sull鈥檌mprovvisazione, sulla voce, sul corpo, sulla narrazione, sulla sonorizzazione. Dopo il primo giorno, ogni gruppo continua in autonomia, con una base logistica (un鈥檃ula tutta loro) e momenti di consulenza da parte di due colleghi dell鈥橝ccademia Dimitri. I docenti di italiano si prestano per consigli sulla narrazione, quelli di arti plastiche per la costruzione di scenografie e costumi e i musicisti consigliano sulla sonorizzazione. Il traguardo finale 猫 lo spettacolo del sabato, ma ci貌 che conta davvero 猫 il processo che avviene: imparare a collaborare, gestire il tempo, accogliere le idee altrui, ascoltare l鈥檃ltro, confrontarsi con il linguaggio teatrale. 脠 una palestra relazionale e creativa.
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Qual 猫 il ruolo della consulenza degli esperti dell鈥橝ccademia Teatro Dimitri?
鈥嬧赌�Aiutano gli studenti e le studentesse a trasformare le idee in linguaggio teatrale. Non si tratta solo di recitare, ma di trovare modi espressivi alternativi alla parola: il gesto, la musica, il movimento. La parola d鈥檕rdine 猫 evitare di essere didascalici. Se un concetto pu貌 essere espresso con un gesto, non dovr脿 essere rispiegato a parole: studenti e studentesse sono guidati a evitare la spiegazione verbale e incoraggiati a comunicare con tutto il corpo. Grazie ai consigli degli esperti/e, spesso un canovaccio che dura mezz鈥檕ra si tramuta in dieci minuti densi di significato.
In che modo il lavoro teatrale contribuisce a sviluppare competenze utili per la futura professione di docente?
鈥嬧赌�Il teatro rafforza competenze trasversali fondamentali per l鈥檌nsegnamento: l鈥檜so espressivo della voce, la comunicazione non verbale, la capacit脿 di guidare con l鈥檈sempio implicandosi in prima persona. Studenti e studentesse imparano a modulare il tono della voce, a variarne il ritmo, a usare il corpo per comunicare in modo efficace; sperimentano la collaborazione, la gestione del gruppo, la valorizzazione delle diversit脿; scoprono anche le proprie risorse creative e imparano a riconoscerle negli altri. 脠 un鈥檈sperienza che allena a mettersi in gioco in modo autentico, proprio come accade in classe. Una pi猫ce teatrale prende vita quando sono presenti degli spettatori in platea che danno energia a chi calca la scena. Energia che gli attori restituiscono al pubblico, in una relazione biunivoca e unica ad ogni replica. Allo stesso modo il docente ogni giorno entra in classe e il suo agire prende tutto il suo senso solo nella relazione con i bambini.
Ha parlato spesso del 鈥渃oraggio di osare鈥� che vede emergere negli studenti. Cosa le fa capire che questa trasformazione 猫 avvenuta?
鈥嬧赌�Lo vedo nell鈥檈voluzione che compiono nell鈥檃rco della settimana. Nelle lezioni settimanali di musica durante l鈥檃nno accademico molti restano riservati. Del resto, si tratta di una lezione settimanale di tre ore e solo per un semestre. Ma nella Settimana teatro, immersi in un contesto di fiducia e condivisione, tutte e tutti si lasciano andare, si aiutano a vicenda, si insegnano reciprocamente a suonare strumenti musicali, osano ruoli che non avremmo immaginato. Anche i pi霉 timidi trovano il modo di esprimersi, magari iniziando come voce off e poi sorprendendo tutti. Alla fine, sbocciano.
脠 importante sottolineare che non si tratta di spettacoli didattici per bambini: sono esperienze pensate per adulti, che permettono agli studenti e alle studentesse di mettersi in gioco in prima persona. Non si pensa alla didattica, ma si vive un processo formativo profondo, che aiuta a comprendere, anche in vista del futuro ruolo di docenti, cosa significa esporsi agli altri e comunicare con autenticit脿.