鈥淟e universit脿 sono motori di cambiamento鈥, ha dichiarato Daniela Willi-Piezzi, Direttrice della Formazione di Base della 精东影业, che ha aperto il simposio con un appello a fare della competenza globale un elemento fondamentale dell'istruzione superiore svizzera. In un contesto di instabilit脿 geopolitica e di crescente disuguaglianza socioeconomica, i partecipanti hanno riflettuto su cosa significhi promuovere studenti non solo professionalmente preparati, ma anche culturalmente umili, globalmente consapevoli e con solide basi etiche. Patrick Studer (Project Lead ZHAW) ha presentato il progetto finanziato da Movetia, Developing a Sustainable Global Competence Certificate (GCC) in Switzerland, introducendo il modello proposto per il GCC, le sue componenti principali e le sfide di implementazione istituzionale.
Rivalutare l'internazionalizzazione
Il simposio ha messo in discussione la visione tradizionale dell'internazionalizzazione. Nel suo discorso, Jennifer Valcke ha definito l'internazionalizzazione come una responsabilit脿 strategica dell'istruzione superiore per tutti e non come un privilegio per pochi. Ha esortato le istituzioni a chiedersi chi sia lo studente del XXI secolo e che cosa porti con s茅.
Robert O'Dowd ha analizzato come il Virtual Exchange (VE) favorisca l'apprendimento globale, mettendo in luce le sfide legate alle modalit脿 di insegnamento durante le interazioni interculturali online.
Le sessioni interattive hanno inoltre esaminato:
- Riflessivit脿 guidata ed esperienze di apprendimento immersivo,
- Garanzia di qualit脿 nei programmi di Global Competence Certificate,
- L'importanza e il ruolo della lingua nello sviluppo della competenza globale.
I relatori hanno sollevato problematiche critiche
- Come possiamo sostenere gli studenti che portano con s茅 鈥渮aini invisibili鈥 - esperienze modellate dalla migrazione, dalla disuguaglianza o dal multilinguismo?
- Cosa significa essere un studente del XXI secolo in Svizzera?
- Come possiamo garantire che gli studenti siano guidati in modo efficace attraverso le loro esperienze immersive o interculturali - siano esse fisiche, di scambio virtuale o radicate nell'internazionalizzazione a casa?
Il vantaggio della Svizzera
Il contesto plurilingue e multiculturale della Svizzera 猫 stato sottolineato come un vantaggio unico e strategico. Piuttosto che importare modelli, le istituzioni sono state incoraggiate a sfruttare i punti di forza locali, soprattutto attraverso l'apprendimento delle lingue, i partenariati regionali e la pedagogia culturalmente integrata.
Sono stati riconosciuti anche i vincoli: dalle aspettative politiche e dalle narrazioni dell'identit脿 regionale alle barriere economiche che limitano la mobilit脿 degli studenti. Queste realt脿 sottolineano la necessit脿 di modelli adattabili e sensibili al contesto, come la proposta del Global Competence Certificate (GCC), sviluppato dai partner del SGCL.
I prossimi passi
I partecipanti hanno manifestato un forte interesse per le opportunit脿 di follow-up:
- L'SGCL esplorer脿 lo sviluppo di un Blended Intensive Programme (BiP)
- Il modello del GCC sar脿 ampiamente condiviso per la consultazione istituzionale e il feedback.
- L'SGCL invita i partecipanti a iscriversi ai prossimi Swiss Global Training Days.
Per partecipare o ospitare un futuro workshop dell'SGCL sull'implementazione di un Global Competence Certificate presso la vostra istituzione, contattate lo Swiss Global Competence Lab.