In Svizzera circa 10鈥000 di persone non udenti utilizzano principalmente la lingua dei segni come forma di comunicazione, affrontando isolamento e ostacoli nell鈥檌nterazione quotidiana con enti pubblici/semi-pubblici, dove l鈥檃ssistenza di un interprete 猫 costosa e non sempre disponibile.
Il Ticino, dal canto suo, si distingue come uno dei pochi cantoni ad aver riconosciuto ufficialmente la lingua dei segni, guidando un cambiamento positivo verso l'inclusione di tutte le cittadine e i cittadini.
In questo contesto si inserisce il progetto DEEP: Augmented Reality metaverse for assisting deafness people for institutional interaction by exploiting digital video forensics, finanziato da , l鈥橝genzia svizzera per la promozione dell鈥橧nnovazione. Guidato dal Dr. Alessandro Trivilini, si basa su un principio fondamentale di sensibilit脿 verso le persone coinvolte e verso l鈥檌mportanza dell鈥檃ccessibilit脿 del prodotto seguendo il motto 鈥淣iente per noi, senza di noi鈥.
鈥淚nclusione non 猫 una parola vuota. Con questo progetto ho toccato con mano la complessit脿 delle interazioni umane che persone non udenti incontrano quotidianamente comunicando con altri individui. Le mie competenze tecniche e relazionali sono state fondamentali per comprendere le peculiarit脿 della lingua dei segni italiana, consentendo la creazione di un corpus dati unico, destinato a costituire un prezioso contributo per l'intera comunit脿 scientifica鈥 afferma Elisa Colletti, collaboratrice scientifica del SIF.
Con il coinvolgimento di 14 persone non udenti e 3 persone udenti, la cui privacy 猫 stata tutelata seguendo un rigoroso protocollo forense, nel corso del progetto 猫 stato infatti creato un corpus di 36鈥694 video che cattura il movimento delle mani, della posizione del corpo e delle espressioni facciali, necessarie a rappresentare integralmente la Lingua dei Segni Italiana (LIS). Successivamente 猫 stato generato un nuovo database annotato, essenziale per addestrare il modello di traduzione simultanea bidirezionale LIS-italiano.
鈥淚n questi casi lo sviluppo software non si pu貌 ridurre alla semplice codifica in un modello di intelligenza artificiale. La LIS 猫 una lingua molto ricca, in cui l鈥檜tilizzo delle mani 猫 tanto importante quanto l鈥檈spressivit脿 del viso e dei movimenti del corpo. Aver progettato e sviluppato l鈥檃rchitettura informatica necessaria per agevolare l鈥檃ccessibilit脿 e l鈥檜sabilit脿 dell鈥檌ntero sistema ha messo alla prova le mie competenze ingegneristiche, stimolando un approccio innovativo per risolvere il problema legato all鈥檌nterazione umana con il mondo digitale鈥 continua Nicolas Tagliabue, collaboratore scientifico del SIF e software architect dell鈥檌ntero progetto.
Gli fa eco anche Roberto Tedesco, Ricercatore del SIF: 鈥淣egli ultimi anni, i sistemi di traduzione automatica hanno fatto passi da gigante. Tuttavia, le peculiarit脿 della LIS rendono estremamente sfidante la progettazione di un sistema di traduzione verso l鈥檌taliano. Allo stesso tempo, proprio queste peculiarit脿 mi hanno consentito di affrontare problemi nuovi e approfondire la conoscenza dei modelli neurali pi霉 recenti, applicati al video, al testo e alla voce鈥.
Questo progetto apre la strada a nuovi sviluppi verso altre lingue dei segni, ad esempio quella tedesca e francese, come pure a nuovi contesti di utilizzo per aumentare l鈥檌ndipendenza comunicativa dei cittadini non udenti.
鈥淪ono molto orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto da questo progetto innovativo. Da sempre la mia azienda cerca di migliorare nel suo piccolo la vita quotidiana di persone con disabilit脿, curando i minimi dettagli con l鈥檃usilio di nuove tecnologie per offrire vantaggi concreti. Il fatto che il Gran Consiglio abbia riconosciuto la LIS come lingua ufficiale 猫 la conferma che la mia visione ha trovato risconto istituzionale verso un problema reale鈥 conclude Daniele Raffa, CEO di .