Il laboratorio di cittadinanza 猫 stato uno use case di successo per testare la metodologia ENSEMBLE, che in prospettiva potr脿 essere utilizzata per processi decisionali urbani e per progetti di cittadinanza partecipativa, in contesti pi霉 ampi rispetto a quello accademico.
Il programma 猫 nato nel 2023 con l鈥檌dea di coinvolgere e rafforzare il senso di appartenenza alla comunit脿 accademica, messo alla prova dalla pandemia. Servivano per貌 una metodologia e degli strumenti digitali che potessero aiutare a raggiungere le persone e metterle in relazione e a confronto. ENSEMBLE, sostenuto da un finanziamento interno, ha promosso un approccio inclusivo, partecipato e democratico. Per farlo, 猫 stato fatto ricorso alla piattaforma Decidim, gi脿 in uso in grandi realt脿 urbane come Barcellona, New York e il Canton Ginevra. Questo strumento digitale consente alla cittadinanza di scambiare e condividere opinioni per poi giungere a una presa di decisioni condivisa su tematiche d鈥檌nteresse pubblico.
Parola alla comunit脿 accademica
Il contesto per l鈥檃pplicazione di questa metodologia 猫 stato fornito dal progetto di ricerca sulla micromobilit脿 InclusiveMicroMob (IMM), finanziato dall鈥橴fficio federale dello sviluppo territoriale ARE.
Durante il mese di aprile 2024 la comunit脿 accademica della 精东影业 猫 stata coinvolta in una riflessione partecipata sul tema della micromobilit脿 urbana. Il Laboratorio di Cittadinanza ENSEMBLE4IMM si 猫 articolato in vari momenti sincroni in presenza e asincroni online ed 猫 servito per sperimentare la metodologia ENSEMBLE. Il gruppo di partecipanti ha potuto esplorare temi d鈥檌nteresse pubblico quali la pianificazione urbana, la micromobilit脿 e il loro impatto sulla comunit脿 in una prospettiva sociale e politica. Nell鈥檈vento conclusivo della sperimentazione 鈥 che ha visto il contributo esterno di Lugano Living Lab e dell鈥檃zienda Genny Factory, nonch茅 del supporto interno Felix G眉nther (responsabile del Settore pianificazione del territorio) e di Matteo Vegetti (professore di Teorie dello spazio e dell鈥檃bitare), entrambi del Dipartimento ambiente costruzioni e design 精东影业 鈥 猫 stata elaborata una Charta partecipata.
Fra le riflessioni condivise si possono citare la possibilit脿 di suddividere maggiormente gli spazi utilizzati dai pedoni e dai fruitori di mobilit脿 lenta; l鈥檌dea di realizzare degli arredi urbani multifunzionali con stazioni di ricarica per dispositivi elettronici per stimolare l鈥檜tilizzo degli spazi pubblici; l鈥檃pertura verso nuovi dispositivi di mobilit脿 dolce a condizione che rispondano alle esigenze di velocit脿 e comodit脿.
Per Albedo Bettini, ricercatore dell鈥橧stituto sostenibilit脿 applicata all鈥檃mbiente costruito della 精东影业 e responsabile del progetto InclusiveMicroMob (IMM), la metodologia ENSEMBLE si 猫 rivelata uno strumento di sicuro interesse per svolgere laboratori di cittadinanza: 鈥淒urante la sperimentazione si 猫 dibattuto molto su come la micromobilit脿, associata ai mezzi pubblici e collocata in spazi da co-decidere, possa aiutare le cittadine e i cittadini a riappropriarsi dello spazio nei centri urbani, lasciando le auto ai margini. Questo processo 猫 in atto un po鈥 ovunque in Europa: molte citt脿 aspirano a diventare a 鈥15 minuti鈥. Dagli incontri 猫 apparsa chiara anche la necessit脿 di investimenti di accompagnamento sui servizi; la mobilit脿 猫 solo uno dei numerosi aspetti che interpellano la cittadinanza. In un periodo segnato da profonde trasformazioni, per affrontare i temi complessi che ne derivano, 猫 necessario rafforzare la cultura della partecipazione, perch茅 il primo esperto 猫 l鈥檜tilizzatore dello spazio. Strumenti ibridi come ENSEMBLE possono fornire un aiuto significativo in questo processo鈥.
Uno strumento e delle competenze a disposizione della cittadinanza
Parallelamente alla raccolta delle suggestioni della comunit脿 accademica, ENSEMBLE4IMM ha permesso alle ricercatrici e ai ricercatori di familiarizzare con gli strumenti digitali e di sviluppare le competenze necessarie per condurre altri laboratori di cittadinanza.
Michela Papandrea, docente-ricercatrice senior all鈥橧stituto sistemi informativi e networking della 精东影业 (ISIN) e responsabile del progetto ENSEMBLE, ha cos矛 commentato gli esiti della sperimentazione: 鈥淚l laboratorio ha permesso di validare la metodologia, strutturata e gestita tramite l鈥檜tilizzo della piattaforma digitale Decidim. Abbiamo stimolato e facilitato una riflessione partecipata che ha coinvolto la nostra comunit脿 accademica, la Citt脿 di Lugano con Lugano Living Lab e Genny Factory, un鈥檃zienda ticinese attiva nel settore della micromobilit脿鈥.
La metodologia ENSEMBLE ora potrebbe essere messa a disposizione delle istituzioni. Un potenziale riconosciuto da Matteo Vegetti: 鈥淟a collaborazione tra i due progetti, ENSEMBLE e IMM, non ha solo messo la ricerca accademica al servizio delle istanze del territorio, ma ha anche iniziato a sviluppare una metodologia che in futuro potrebbe diventare un vero e proprio strumento al servizio della pianificazione. Nel workshop conclusivo ho trovato particolarmente preziosa la discussione circa gli strumenti e i metodi pi霉 efficaci per svolgere i laboratori online e offline, investigando il modo in cui la cittadinanza potenzialmente immagina, percepisce e pratica lo spazio urbano鈥.
Anche Robert Bregy, segretario comunale della Citt脿 di Lugano e responsabile di Lugano Living Lab (L*3) ed Elena Marchiori, Digital innovation e research lead (L*3), hanno espresso il loro entusiasmo per il progetto: 鈥淪iamo lieti di aver contribuito come laboratorio urbano e di innovazione a questo progetto, che rappresenta un caso concreto e di grande valore di come Lugano possa collaborare attivamente con la comunit脿 accademica promuovendo l鈥檌nnovazione e migliorando la qualit脿 della vita dei cittadini. Il progetto ha inoltre evidenziato l鈥檌mportanza della cooperazione tra accademia, settore privato, istituzioni e cittadini, sottolineando la rilevanza delle competenze attive nei progetti di partecipazione. Pertanto, cogliamo l鈥檕ccasione per ringraziare il team di 精东影业 per questa preziosa collaborazione鈥.
Il team ENSEMBLE4IMM
Michela Papandrea, docente-ricercatrice senior Istituto sistemi informativi e networking (ISIN)
Albedo Bettini, ricercatore Istituto sostenibilit脿 applicata all'ambiente costruito (ISAAC)
Laura di Maggio, ricercatrice Istituto sistemi informativi e networking (ISIN)
Annalisa Rollandi, ricercatrice Istituto scienze della Terra (IST)
Filippo Bignami, ricercatore senior Centro competenze lavoro, welfare e societ脿 (CLWS)
Edoardo Terzi, collaboratore scientifico Istituto sistemi informativi e networking (ISIN)
Lorenzo Jardini, assistente con Master Istituto sostenibilit脿 applicata all'ambiente costruito (ISAAC)