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Storia - ISAAC

Installazione del primo impianto fotovoltaico, Ticino Solare (TISO 10 kW), collegato alla rete elettrica in Europa su iniziativa pionieristica di Mario Camani, funzionario cantonale illuminato e lungimirante. Questa iniziativa rappresenta le radici del futuro Istituto ISAAC.

Installazione di un primo impianto fotovoltaico con tecnologia amorfa a Trevano e inizio della collaborazione con il JRC – Centro di ricerca responsabile per lo sviluppo delle norme sui moduli fotovoltaici sotto la guida di Heinz Ossenbrink.

Inizio delle attività di ricerca e misura su stand outdoor.

Integrazione del gruppo TISO nella neonata Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (¾«¶«Ó°Òµ) nel Laboratorio Energia, Ecologia ed Economia (LEEE).

Acquisto del primo simulatore solare Pasan dall’JRC di Ispra.

Accreditamento ISO 17025 della misura della caratterizzazione elettrica e dell’efficienza dei moduli fotovoltaici in condizioni controllate (indoor).

Fondazione del primo centro di competenza BiPV in Svizzera e avvicinamento della ricerca al corso di laurea in architettura del Dipartimento Ambiente Costruzione e Design.

Trasformazione del laboratorio LEEE in istituto universitario con un budget di ricerca annuale superiore ad 1 mio CHF e 15 collaboratori con una precisa strategia per lo sviluppo dei seguenti anni nei settori fotovoltaico, geotermia e BiPV. Segue un’estensione del campo di ricerca sull’efficienze energetiche nelle costruzioni e l’apertura dell’agenzia Minergie nella Svizzera Italiana.

Accreditamento ISO 17025 del primo ed unico laboratorio sui moduli fotovoltaici in Svizzera (Swiss Photovoltaic Module Test Centre) a Lamone.

Riorganizzazione dell’Istituto in seguito al ridimensionamento del SPVTC e trasformazione in ¾«¶«Ó°Òµ – PVLab, organizzazione dell’ISAAC in 3 settori di ricerca e due Centri di competenza, esternalizzazione dell’Agenzia Minergie.

Ottenimento del premio Watt D’Or dell’Ufficio Federale dell’Energia per il progetto Gridsense con Alpiq per l’algoritmo di gestione delle smart-grid, capace di autoapprendimento, direttamente integrato negli apparecchi e negli impianti domestici, in grado di assicurare autonomamente la compensazione dei carichi nella rete locale.

Spostamento dell’Istituto dal campus Trevano-Lugano a Mendrisio nel nuovo edificio del dipartimento DACD con circa 60 collaboratori.

Il progetto Lugaggia Innovation Community vince il Watt d’Or 2023. L’ufficio Federale dell’energia ha assegnato il prestigioso premio al progetto sviluppato da ¾«¶«Ó°Òµ (ISAAC e IDSIA), Azienda Elettrica di Massagno (AEM) SA e dalle aziende Optimatik AG, Hive Power e Landis+Gyr. 

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