Scrivere nel lavoro sociale passo dopo passo. Guida alla scrittura delle relazioni - DEASS
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Laura Malacrida, Maria Chiara Pedroni, Maria Turati, Erikson, 2022
La scrittura professionale 猫 un鈥檃ttivit脿 che, indubbiamente, occupa molto tempo nella quotidianit脿 del lavoro sociale. Si tratta di una prassi complessa, che 鈥� come ricordano le autrici del testo 芦猫 spesso vissuta dagli operatori come un鈥檌ncombenza che sottrae tempo e spazio al lavoro diretto con le persone禄; ma che, in realt脿, risulta essere 芦parte integrante del nostro lavoro con le persone, anche se non 猫 immediato percepirne l鈥檜tilit脿 e l鈥檌mportanza nei percorsi d鈥檃iuto禄 (p. 7).
Lo scopo di questo volume, articolato in primis attraverso un saggio introduttivo volto a costruire una serie di coordinate critiche sull鈥檃pproccio alla scrittura nel lavoro sociale, per approdare successivamente alla metodologia e agli strumenti in quattro passi (pianificare e organizzare una relazione; il contenuto di una relazione sociale; il linguaggio delle relazioni; la lettura delle relazioni) e concludere con un鈥檃ppendice di strumenti per l鈥檃utoanalisi delle relazioni scritte, 猫 quindi volto a costruire conoscenze e competenze sulla scrittura professionale. Ogni capitolo operativo, in questo senso, si correda di esempi ed esercizi utili ad arricchire il proprio bagaglio professionale.
Esso risulta quindi rivolto in particolar modo ad assistenti sociali e educatori, ma non solo, focalizzando in particolare il tema della scrittura di relazioni rispetto ad altre forme di scrittura presenti nel lavoro sociale (autobiografica, diaristica, narrativa, concettuale), con un'attenzione dedicata alla dimensione riflessiva e critica.
Un aspetto generale di grande importanza di questo volume 猫 la premessa critica iniziale connessa alla consapevolezza delle dimensioni del potere esercitato attraverso la scrittura (etica), di accuratezza, appropriatezza e accessibilit脿 del linguaggio con orientamento allo scopo e al contesto (rigore professionale), di coinvolgimento, partecipazione e soggettivazione (approccio anti-oppressivo) delle persone soggette alla scrittura professionale, instaurando in questo senso dei percorsi dialogici volti a restituire e dare voce alla prospettiva dell鈥檃ltro.
Questo insieme di premesse trova collocazione in una prassi del lavoro sociale a orientamento riflessivo e relazionale 鈥� inserito nel quadro del critical social work (CSW) 鈥� entro cui l鈥檕peratore 芦non 猫 per貌 colui che sa cosa fare, ma colui che conosce un metodo, cio猫 sa come fare per potenziare e sostenere l鈥檈fficacia delle azioni di fronteggiamento delle persone interessate da situazioni problematiche禄 (p. 12). In questo senso, le autrici propongono tre principi: tutti sono 芦sapienti禄 e 芦ignoranti禄; praticare rispetto e fiducia; reciprocit脿 ed empowerment, volti a ricomprendere le conoscenze, le competenze e la ripartizione della responsabilit脿 nel processo di scrittura.
Nella seconda e pi霉 ampia parte del volume, trova invece spazio una vera propria guida pratica alle relazioni che fornisce una serie di strumenti pratici, orientati sempre da domande di carattere critico-riflessivo, per la stesura di questa tipologia di testo. Vengono cos矛 attraversati una serie di elementi fondamentali.
Nel primo passo trovano spazio le finalit脿, i destinatari e la struttura del testo, orientati a seconda della tipologia di relazione, con una serie di quadri logici volti a costruire un鈥檈fficace pianificazione e strutturazione della stessa.
Nel secondo passo, la focalizzazione si sposta sui contenuti, attraversando dunque aspetti connessi alla selezione delle informazioni, agli accorgimenti metodologici volti a costruire una narrazione antioppressiva e al tema della riservatezza.
Nel terzo passo, si approda al tema del linguaggio utilizzato nelle relazioni: dal tema, affatto scontato, della chiarezza, alla messa in discussione del mito dell鈥櫬玱ggettivit脿禄 della scrittura, portando tuttavia una serie di accorgimenti per rendere le relazioni chiare e puntuali (distinguere fatti e opinioni, esplicitare sempre le fonti, evitare forme impersonali, evitare generalizzazioni e non usare parole etichettanti) volte a rispettare le biografie delle persone.
Il quarto e ultimo passo, dal canto suo, porta l鈥檃ttenzione sui processi di restituzione e sulla lettura delle relazioni scritte, invitando gli operatori a riflettere sulle modalit脿 pi霉 opportune per condividerne il contenuto, discutendo queste due forme attraverso una serie di accorgimenti di metodo volti a ritenere un maggior numero di variabili possibili all鈥檌nterno delle valutazioni sull鈥檃gire professionale (quando e come restituire o leggere una relazione), portando infine il focus sull鈥檃ccessibilit脿 delle stesse a delle persone che, per varie ragioni, potrebbero faticare a comprenderne il senso e contenuto.
La Formazione continua della 精东影业 猫 stata lieta di ospitare le tre autrici in un primo ciclo di webinar dal titolo 鈥�In dialogo con l鈥檃utore鈥�, al quale vi invita a partecipare consultando le proposte d鈥檌ncontro.
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A partire da questo momento, verr脿 proposto un corso breve su tre giorni (19.11.25; 20.11.25; 10.12.25) con la presenza di una delle autrici, Maria Chiara Pedroni, assistente sociale, PhD, attualmente assegnista di ricerca in lavoro sociale presso la Libera Universit脿 di Bolzano e di Laura Pinto, assistente sociale, PhD, attualmente assegnista di ricerca presso l鈥橴niversit脿 Bicocca di Milano (Digital Social Work). Maggiori informazioni sul corso e l鈥檌scrizione sono disponibili al seguente link: /it/scrivere-nel-lavoro-sociale-passo-dopo-passo.
Lo scopo di questo volume, articolato in primis attraverso un saggio introduttivo volto a costruire una serie di coordinate critiche sull鈥檃pproccio alla scrittura nel lavoro sociale, per approdare successivamente alla metodologia e agli strumenti in quattro passi (pianificare e organizzare una relazione; il contenuto di una relazione sociale; il linguaggio delle relazioni; la lettura delle relazioni) e concludere con un鈥檃ppendice di strumenti per l鈥檃utoanalisi delle relazioni scritte, 猫 quindi volto a costruire conoscenze e competenze sulla scrittura professionale. Ogni capitolo operativo, in questo senso, si correda di esempi ed esercizi utili ad arricchire il proprio bagaglio professionale.
Esso risulta quindi rivolto in particolar modo ad assistenti sociali e educatori, ma non solo, focalizzando in particolare il tema della scrittura di relazioni rispetto ad altre forme di scrittura presenti nel lavoro sociale (autobiografica, diaristica, narrativa, concettuale), con un'attenzione dedicata alla dimensione riflessiva e critica.
Un aspetto generale di grande importanza di questo volume 猫 la premessa critica iniziale connessa alla consapevolezza delle dimensioni del potere esercitato attraverso la scrittura (etica), di accuratezza, appropriatezza e accessibilit脿 del linguaggio con orientamento allo scopo e al contesto (rigore professionale), di coinvolgimento, partecipazione e soggettivazione (approccio anti-oppressivo) delle persone soggette alla scrittura professionale, instaurando in questo senso dei percorsi dialogici volti a restituire e dare voce alla prospettiva dell鈥檃ltro.
Questo insieme di premesse trova collocazione in una prassi del lavoro sociale a orientamento riflessivo e relazionale 鈥� inserito nel quadro del critical social work (CSW) 鈥� entro cui l鈥檕peratore 芦non 猫 per貌 colui che sa cosa fare, ma colui che conosce un metodo, cio猫 sa come fare per potenziare e sostenere l鈥檈fficacia delle azioni di fronteggiamento delle persone interessate da situazioni problematiche禄 (p. 12). In questo senso, le autrici propongono tre principi: tutti sono 芦sapienti禄 e 芦ignoranti禄; praticare rispetto e fiducia; reciprocit脿 ed empowerment, volti a ricomprendere le conoscenze, le competenze e la ripartizione della responsabilit脿 nel processo di scrittura.
Nella seconda e pi霉 ampia parte del volume, trova invece spazio una vera propria guida pratica alle relazioni che fornisce una serie di strumenti pratici, orientati sempre da domande di carattere critico-riflessivo, per la stesura di questa tipologia di testo. Vengono cos矛 attraversati una serie di elementi fondamentali.
Nel primo passo trovano spazio le finalit脿, i destinatari e la struttura del testo, orientati a seconda della tipologia di relazione, con una serie di quadri logici volti a costruire un鈥檈fficace pianificazione e strutturazione della stessa.
Nel secondo passo, la focalizzazione si sposta sui contenuti, attraversando dunque aspetti connessi alla selezione delle informazioni, agli accorgimenti metodologici volti a costruire una narrazione antioppressiva e al tema della riservatezza.
Nel terzo passo, si approda al tema del linguaggio utilizzato nelle relazioni: dal tema, affatto scontato, della chiarezza, alla messa in discussione del mito dell鈥櫬玱ggettivit脿禄 della scrittura, portando tuttavia una serie di accorgimenti per rendere le relazioni chiare e puntuali (distinguere fatti e opinioni, esplicitare sempre le fonti, evitare forme impersonali, evitare generalizzazioni e non usare parole etichettanti) volte a rispettare le biografie delle persone.
Il quarto e ultimo passo, dal canto suo, porta l鈥檃ttenzione sui processi di restituzione e sulla lettura delle relazioni scritte, invitando gli operatori a riflettere sulle modalit脿 pi霉 opportune per condividerne il contenuto, discutendo queste due forme attraverso una serie di accorgimenti di metodo volti a ritenere un maggior numero di variabili possibili all鈥檌nterno delle valutazioni sull鈥檃gire professionale (quando e come restituire o leggere una relazione), portando infine il focus sull鈥檃ccessibilit脿 delle stesse a delle persone che, per varie ragioni, potrebbero faticare a comprenderne il senso e contenuto.
La Formazione continua della 精东影业 猫 stata lieta di ospitare le tre autrici in un primo ciclo di webinar dal titolo 鈥�In dialogo con l鈥檃utore鈥�, al quale vi invita a partecipare consultando le proposte d鈥檌ncontro.
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A partire da questo momento, verr脿 proposto un corso breve su tre giorni (19.11.25; 20.11.25; 10.12.25) con la presenza di una delle autrici, Maria Chiara Pedroni, assistente sociale, PhD, attualmente assegnista di ricerca in lavoro sociale presso la Libera Universit脿 di Bolzano e di Laura Pinto, assistente sociale, PhD, attualmente assegnista di ricerca presso l鈥橴niversit脿 Bicocca di Milano (Digital Social Work). Maggiori informazioni sul corso e l鈥檌scrizione sono disponibili al seguente link: /it/scrivere-nel-lavoro-sociale-passo-dopo-passo.