Durante il mese di maggio 2025 ha avuto luogo la sesta edizione dello 鈥淪wiss Managers Survey鈥 . L'indagine 猫 frutto di una collaborazione tra ZHAW (Z眉rcher Hochschule f眉r Angewandte Wissenschaften), HE-ARC (Haute 脡cole Arc) e 精东影业.
Quest'anno, l'indagine si 猫 concentrata sul tema dei nuovi dazi statunitensi e delle tensioni geopolitiche nel contesto commerciale.
Cambiamento di atteggiamento: cala nettamente il favore verso gli Stati Uniti, aumenta l'apertura verso l'UE mentre la Cina resta stabile
Nel complesso, i risultati suggeriscono che i dirigenti svizzeri sono sempre pi霉 scettici sulla dipendenza dalla politica commerciale e geopolitica degli Stati Uniti, ma vedono margine per rafforzare i legami con altre regioni. 脠 stato rilevato uno spostamento modesto ma positivo verso la Cina, unito ad un entusiasmo pi霉 pronunciato per il Sud-Est asiatico e per l'Unione Europea, possibile indice una logica di diversificazione emergente: le aziende sembrano desiderose di contenere l'esposizione agli Stati Uniti coltivando relazioni nella vicina Europa e nei mercati asiatici in rapida crescita.
Gli attriti commerciali hanno gi脿 colpito le imprese svizzere
La maggioranza dei manager svizzeri ritiene che i recenti dazi statunitensi e le pi霉 ampie rivalit脿 geopolitiche stiano avendo un impatto negativo sull'economia svizzera. Secondo il sondaggio, quasi il 70% degli intervistati descrive l'impatto come "leggermente negativo" o "molto negativo". Per contro, solo il 3% dei dirigenti segnala un effetto "un po' positivo" e nessuno "molto positivo". Questi risultati suggeriscono che i dirigenti svizzeri sono consapevoli della vulnerabilit脿 dell'economia svizzera, aperta e orientata all'esportazione, all'escalation delle tensioni commerciali.
Le aziende si preparano al persistere delle tensioni
Un numero considerevole di aziende svizzere ha gi脿 iniziato a distaccare le proprie attivit脿 economiche dagli Stati Uniti. 脠 interessante notare che i manager non si limitano a ridurre la dipendenza dai beni, ma sono anche preoccupati per la loro dipendenza dalle aziende informatiche statunitensi. Circa il 5% delle aziende dichiara di aver gi脿 ridotto la propria dipendenza dai fornitori di software e servizi cloud statunitensi e un altro 20% sta valutando di farlo.
Le imprese svizzere sono contrarie ai dazi di ritorsione
Nonostante la crescente preoccupazione per la politica commerciale, i dirigenti svizzeri non sono favorevoli a dazi di ritorsione. Alla domanda se la Svizzera debba imporre dazi reciproci in caso di aumento di quelli statunitensi sulle esportazioni svizzere, una netta maggioranza degli intervistati ha espresso cautela.
I risultati completi del sondaggio sono disponibili al seguente .