Promossa dall鈥橝genzia spaziale americana (NASA) e dall鈥檃zienda internazionale Det Norske Veritas (DNV), la competizione ha coinvolto oltre 40 gruppi di ricerca da tutto il mondo. L鈥檕biettivo era sviluppare soluzioni ingegneristiche in grado di garantire prestazioni elevate anche in presenza di informazioni parziali, dati incerti e condizioni operative non prevedibili. Una sorta di escape room ingegneristica da cui districarsi anche con una certa dose di creativit脿.
Il team vincitore ha visto la partecipazione di Roberto Rocchetta, ricercatore all鈥橧SAAC alla guida dell鈥檌niziativa che ha partecipato alla challenge. Il suo contributo 猫 stato decisivo nella composizione del gruppo e nella definizione della strategia tecnica adottata per affrontare la sfida. Accanto a lui hanno collaborato Lorenzo Nespoli e Vasco Medici (精东影业), Yu Chen (University of Liverpool), Marco De Angelis, Dawid Ochnio, Edoardo Patelli ed Ewan Smith (University of Strathclyde).
鈥淚l problema non specificava il tipo di sistema da progettare, si sapeva solo che avrebbe dovuto funzionare bene nonostante dati incompleti e misurazioni incerte鈥, racconta Rocchetta. 鈥淎bbiamo quindi sviluppato un software flessibile, applicabile a vari contesti, capace di ridurre l鈥檌ncertezza, calibrare i parametri e ottimizzare le decisioni. Solo al termine della sfida 猫 emerso che si trattava di un parco eolico: i risultati ottenuti hanno confermato la robustezza e l'efficienza dell鈥檃pproccio che abbiamo adottato鈥.
Le competenze sviluppate durante la Challenge trovano applicazione diretta nell鈥檌ngegneria dei sistemi energetici, dove progettare infrastrutture resilienti e affidabili in contesti complessi e mutevoli 猫 una sfida cruciale.
A Roberto Rocchetta e a tutto il suo team le pi霉 vive congratulazioni.