Piani climatici comunali
La pianificazione climatica comunale serve per concretizzare gli obiettivi di un approvvigionamento energetico sostenibile e per individuare i potenziali d'azione esistenti nel comune.
Attraverso la pianificazione climatica, un comune può analizzare il proprio approvvigionamento energetico e riconoscere il margine di manovra in ambito decisionale e le possibilità d’azione a sua disposizione per raggiungere gli obiettivi di politica energetica e climatica:
Le attività , con la quale si vuole affrontare il tema energetico su scala comunale, permetteranno di identificare i maggiori potenziali di risparmio energetico e di impiego di fonti rinnovabili, con particolare riferimento allo sviluppo territoriale.
L'attuazione di una pianificazione climatica comunale è quindi opportuna, se sul territorio comunale sono presenti impianti di incenerimento rifiuti, impianti di depurazione delle acque o industrie caratterizzate da un elevato consumo d’energia; il comune dispone di importanti fonti di calore ambientale situate in loco (per esempio falde acquifere utilizzabili o vaste aree forestali che evidenziano un elevato potenziale di utilizzo di legname quale fonte energetica); alcune zone del comune sono collegate rispettivamente collegabili a reti di distribuzione del calore e/o a reti di approvvigionamento energetico (teleriscaldamento, gas naturale).
- Un utilizzo dell'energia che sia il più razionale possibile;
- Un maggior utilizzo di calore residuo e fonti energetiche rinnovabili;
- La riduzione delle emissioni di COâ‚‚.
Le attività , con la quale si vuole affrontare il tema energetico su scala comunale, permetteranno di identificare i maggiori potenziali di risparmio energetico e di impiego di fonti rinnovabili, con particolare riferimento allo sviluppo territoriale.
L'attuazione di una pianificazione climatica comunale è quindi opportuna, se sul territorio comunale sono presenti impianti di incenerimento rifiuti, impianti di depurazione delle acque o industrie caratterizzate da un elevato consumo d’energia; il comune dispone di importanti fonti di calore ambientale situate in loco (per esempio falde acquifere utilizzabili o vaste aree forestali che evidenziano un elevato potenziale di utilizzo di legname quale fonte energetica); alcune zone del comune sono collegate rispettivamente collegabili a reti di distribuzione del calore e/o a reti di approvvigionamento energetico (teleriscaldamento, gas naturale).