La cittadinanza pu貌 essere concepita come uno status o come una scelta. Nel secondo caso, essa 猫 dinamica, in continua evoluzione e operante su pi霉 livelli, poich茅 una scelta richiede di essere rinnovata, si manifesta a diverse scale, e pu貌 comportare cambiamenti. Una cittadinanza dinamica richiede competenze quali il pensiero critico, la capacit脿 di argomentare e di decentrarsi, ovvero uscire dalla propria zona di conforto e considerare punti di vista e modi di pensare diversi dal proprio come altrettanto validi.
E proprio sullo sviluppo e rafforzamento di queste competenze, attraverso un approccio anti-bias, si focalizza il progetto TEDYC, una risorsa didattica che si inserisce nell鈥檃mbito 诲别濒濒鈥檈ducazione alla cittadinanza e alla democrazia, e della competenza trasversale dello sviluppo personale presente nel Piano di studio della scuola 诲别濒濒鈥檕bbligo ticinese.
Simulazioni di tavole rotonde scolastiche e cittadine
Il toolkit di simulazioni, sviluppato dal insieme all鈥 诲别濒濒鈥 e all鈥檃genzia berlinese , include tre giochi di simulazione in due diverse varianti, adattabili dai formatori e dalle formatrici in ambito scolastico e extrascolastico e fruibili gratuitamente in Svizzera su piattaforma digitale Senaryon o in versione cartacea. I giochi, rivolti a giovani a partire dai 12 anni, simulano e riproducono tavole rotonde a livello scolastico e cittadino, durano massimo 180 minuti e tengono conto delle differenze di et脿 dei/delle partecipanti, della loro esperienza e delle loro capacit脿 di lettura e gestione della complessit脿.
Le simulazioni sono fruibili scaricando le schede didattiche alla pagina .
Un pomeriggio interattivo di formazione continua
Ieri mercoled矛 21 maggio 2025, un gruppo di docenti si 猫 riunito al DFA/ASP per sperimentare attraverso una modalit脿 interattiva una delle simulazioni proposte dal progetto TEDYC. Il lavoro di gruppo 猫 partito da uno scenario fittizio, quello di una scuola media immaginaria in cui una cerchia di persone reputa l鈥檃bbigliamento delle allieve troppo succinto. Da questa considerazione nasce dunque una proposta, quella di introdurre nella scuola un codice di abbigliamento predefinito. I/le docenti si sono divisi in pi霉 gruppi (es. rappresentanti dei genitori, amministrazione scolastica, educatori e via dicendo), ognuno con un ruolo preciso, con l鈥檕biettivo di trovare una soluzione al problema attraverso argomenti diversi, tutti finalizzati al raggiungimento di un compromesso comune.