Docenti, ricercatrici e ricercatori, ma anche studentesse e studenti. Il pubblico presente al PalaCinema di Locarno luned矛 scorso, in occasione della tavola rotonda organizzata dal della 精东影业, era folto e partecipativo. D鈥檃ltronde, la serata annunciava come centro del dibattito due tematiche di grande attualit脿: intelligenza artificiale e democrazia.
Cosa significa essere democratici?
Si parla tanto della prima ultimamente, ognuno ha, bene o male, una sua opinione in merito. Ma parliamo ancora abbastanza della seconda? Il quesito 猫 stato lanciato sul tavolo della riflessione dal Direttore del DFA/ASP, Alberto Piatti, che ha avuto l鈥檕nore e il compito di dare il l脿 alla serata.
Cosa significa essere in grado di riflettere e agire democraticamente? Alla domanda 猫 seguita anche una risposta che prende in considerazione le diverse attitudini e caratteristiche, nello specifico quattro, che secondo il Direttore costituiscono la base dell鈥檃gire democratico: la capacit脿 di costruirsi un鈥檌dea fondata e plurale di un fenomeno complesso, la capacit脿 di formulare, argomentare e rivedere una propria posizione, la capacit脿 di ascoltare, accogliere e incorporare opinioni di altri, e infine la capacit脿 di agire per il bene comune e di trovare compromessi.
Caratteristiche, queste, accomunate da alcuni tratti comuni come il tempo, la messa in gioco personale, il confronto con la diversit脿, e che contrastano in modo lampante con l鈥檜tilizzo pi霉 comune degli strumenti di intelligenza artificiale, che prevede invece la produzione, in maniera acritica, di risposte rapide basate su pezzi di contenuti che la rete ritiene essere la soluzione pi霉 probabile e spesso prodotte da persone diverse. Un processo che azzera la soggettivit脿 e l鈥檕riginalit脿 e che comporta potenzialmente un rischio molto alto: quello che le persone svaniscano in quanto individui unici e irripetibili.
Il fascino dell鈥檌ntelligenza artificiale
Ma allora dobbiamo considerare l鈥橧A come un mero hype della nostra epoca, da evitare o persino vietare? Non lo pensa Alberto Piatti, che ha chiuso il suo intervento sottolineando come gli strumenti di intelligenza artificiale potranno essere davvero un valido aiuto per favorire lo sviluppo della societ脿 democratica solo quando impareremo ad usarli per arricchire il nostro panorama conoscitivo e non per delegarlo, e non lo pensa nemmeno Luca Botturi, Professore in Media in educazione al DFA/ASP e fra i relatori della tavola rotonda.
Botturi ha sottolineato che la vera sfida 猫 evitare di farsi risucchiare da macchine che ci insegnano come essere intelligenti e spiega al contempo il fenomeno di imitazione, decennale, per cui noi esseri umani crediamo consapevolmente o inconsciamente, che la macchina, per sua natura, sia perfetta, inconfutabile. 脠 proprio qui che risiede il suo fascino: eliminando qualsiasi componente umana, la macchina sembra fornire solo soluzioni giuste, neutre, prive appunto di emozioni e dunque, perfette. Dobbiamo dunque far appello, come esseri umani, a ci貌 che pi霉 ci caratterizza e contraddistingue dalle macchine: lo spirito critico. Solo usando questo mezzo, unito all鈥檈ducazione all鈥檜so ragionato di questi strumenti, potremo davvero dire di saperli usare e controllare nel migliore dei modi. E questo, anche a scuola.
Silvia Giordano Cremonese, Professoressa in Reti complesse e pervasive presso il della 精东影业, ha evidenziato che l鈥橧A esiste ormai da molto tempo, quello che 猫 cambiato, 猫 la velocit脿 e la quantit脿 dei dati. Questo elemento 猫 particolarmente cruciale nella riflessione sull鈥檜tilizzo di questa tecnologia applicata al contesto scolastico. Diventa in questo ambito fondamentale, ha continuato la relatrice, valorizzare presso gli studenti e le studentesse il processo di apprendimento, che richiede tempo, sguardo critico e talvolta pi霉 e pi霉 confronti. 脠 necessario fornire ai ragazzi i mezzi e gli strumenti per poter analizzare le risposte fornite dalla macchina e questo passa necessariamente anche attraverso la formazione degli e delle insegnanti stessi che, oltre ad essere i trasmettitori del sapere alle nuove generazioni, sono e rimangono soprattutto delle persone che l鈥橧A non potr脿 mai sostituire.
Workshop e spazio RSI per giovani creativi digitali
Oltre alla tavola rotonda serale, la Giornata ha visto la partecipazione di studentesse e studenti a Worskhop sul tema dell鈥檌ntelligenza artificiale e delle sue implicazioni per la democrazia.
L鈥檈vento 猫 stato inoltre anche l鈥檕ccasione per inaugurare ufficialmente il nuovo spazio , che dopo Bellinzona e Mendrisio, 猫 ora presente anche a Locarno. Wetube 猫 uno spazio aperto della dove le menti digitali pi霉 creative della Svizzera italiana possono creare, collaborare ed imparare insieme. Lo spazio offre eventi e risorse produttive di ultima generazione per aiutare giovani content creator, youtuber e appassionati videomaker a realizzare i loro progetti.