Progetto didattico
Riva San Vitale, Battistero di San Giovanni
Nicchie sud-est e nord-est
精东影业 Image Focus
Il battistero di San Giovanni, tutelato a livello cantonale dal 1911, 猫 considerato il pi霉 antico edificio cristiano in Svizzera, risalente al V secolo. All'interno si trova un ricco palinsesto di pitture murali; le due nicchie a nord-est e a sud-est conservano vasti cicli pittorici risalenti al primo quarto del XIII secolo, che raffigurano la Nativit脿 e il Giudizio Universale. Quest鈥檜ltimo 猫 stato dipinto sopra una decorazione precedente, oggi visibile solo in parte.
Questi cicli pittorici sono stati restaurati grazie a un progetto promosso dalla Parrocchia e dal Comune di Riva San Vitale, in collaborazione e sotto la supervisione dell鈥橴fficio dei beni culturali di Bellinzona.
L'intervento di restauro 猫 stato eseguito con un duplice obiettivo: stabilizzare le condizioni conservative delle pitture murali romaniche e migliorarne la leggibilit脿.
Al momento del restauro, i dipinti si trovavano in uno stato avanzato di deterioramento, e le superfici erano quasi illeggibili. Le pitture presentavano estese lacune e abrasioni, dovute sia a infiltrazioni d'acqua dal tetto sia a interventi di descialbo inadeguati, effettuati con strumenti meccanici negli anni '20 del Novecento. Inoltre, erano presenti depositi e sbiancamenti superficiali causati dall'accumulo di particelle atmosferiche, dall鈥檜so di fissativi a base di gomma arabica, e da incrostazioni di sale idromagnesite e scialbi non adeguatamente rimossi. Le reintegrazioni a tempera realizzate nel restauro degli anni Cinquanta presentavano alterazioni cromatiche.
Durante il restauro, si 猫 proceduto alla rimozione delle patine organiche dei vecchi fissativi e dei ritocchi alterati, eseguendo una pulitura accurata delle superfici pittoriche mediante acqua e impacchi di carbonato d鈥檃mmonio. Gli strati cristallini del sale idromagnesite che ricoprivano le cromie originali sono stati ridotti attraverso un assottigliamento meccanico, preceduto dall'indebolimento degli stessi con EDTA tetrasodico. L鈥檌ntervento si 猫 concluso con la risarcitura delle lacune con stuccatura e ritocco estetico realizzato con colori ad acquerello.
Al momento del restauro, i dipinti si trovavano in uno stato avanzato di deterioramento, e le superfici erano quasi illeggibili. Le pitture presentavano estese lacune e abrasioni, dovute sia a infiltrazioni d'acqua dal tetto sia a interventi di descialbo inadeguati, effettuati con strumenti meccanici negli anni '20 del Novecento. Inoltre, erano presenti depositi e sbiancamenti superficiali causati dall'accumulo di particelle atmosferiche, dall鈥檜so di fissativi a base di gomma arabica, e da incrostazioni di sale idromagnesite e scialbi non adeguatamente rimossi. Le reintegrazioni a tempera realizzate nel restauro degli anni Cinquanta presentavano alterazioni cromatiche.
Durante il restauro, si 猫 proceduto alla rimozione delle patine organiche dei vecchi fissativi e dei ritocchi alterati, eseguendo una pulitura accurata delle superfici pittoriche mediante acqua e impacchi di carbonato d鈥檃mmonio. Gli strati cristallini del sale idromagnesite che ricoprivano le cromie originali sono stati ridotti attraverso un assottigliamento meccanico, preceduto dall'indebolimento degli stessi con EDTA tetrasodico. L鈥檌ntervento si 猫 concluso con la risarcitura delle lacune con stuccatura e ritocco estetico realizzato con colori ad acquerello.