Al cuore della Swiss AI Initiative c鈥櫭 il supercomputer che entrer脿 in funzione nella primavera del 2024 presso il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) a Lugano. La potenza di calcolo garantita dai nuovi Grace Hopper Superchip di NVIDIA render脿 Alps uno dei supercomputer pi霉 potenti al mondo nell鈥檃mbito dell鈥檌ntelligenza artificiale.
Alps sar脿 utilizzato per sviluppare e addestrare nuovi Modelli linguistici di grandi dimensioni (large language model LLM) in grado di competere con quelli di industrie private come OpenAI (la societ脿 di ChatGPT), Microsoft, Google e Meta. Sulla base di questa infrastruttura comune saranno inoltre sviluppati alcuni 鈥渕odelli fondamentali鈥 (foundational models) di intelligenze artificiali per compiti specifici nei settori della sostenibilit脿 e del cambiamento climatico, della salute, della robotica e della visione artificiale, dell'educazione e delle scienze in generale.
Il supercomputer Alps (Immagine CSCS)
L'obiettivo della Swiss AI Initiative non 猫 solo quello di garantire alla Svizzera un importante vantaggio competitivo rispetto a livello internazionale, ma anche di sviluppare LLM in maniera trasparente e aperta, rendendo pubblici sia i dati con cui questi modelli linguistici vengono addestrati sia i risultati ottenuti, garantendo al contempo il rispetto di requisiti legali, etici e scientifici. Queste informazioni non sono generalmente disponibili per i modelli linguistici realizzati da aziende private.
La Swiss AI Initiative, coordinata dai due politecnici federali, coinvolge diverse altre realt脿 accademiche svizzere, tra cui come detto l鈥橧DSIA USI-精东影业. Alcuni ricercatori internazionali sono stati inoltre invitati a collaborare allo sviluppo di LLM open source multilingue.
Il contributo dell鈥橧stituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale riguarda lo sviluppo sia dell鈥檌nfrastruttura comune sia di alcuni progetti specifici. In particolare, l鈥橧DSIA si occuper脿, per quanto riguarda i modelli di linguaggio focalizzati sul processamento dei testi, delle attivit脿 volte ad aumentare l鈥檃ffidabilit脿 e la trasparenza dei dati e dei modelli di ragionamento utilizzati e gli aspetti di 鈥渁llineamento鈥 nell'interazione con gli esseri umani. Per quanto riguarda i progetti specifici, sotto la guida del Dr. Fabio Rinaldi l鈥橧DSIA sta concentrando le sue attivit脿 nel settore dei modelli fondamentali per la salute nel gruppo di lavoro guidato dal Professor Gunnar R盲tsch (ETHZ) e dal Professor Marcel Salath茅 (EPFL).
Per il direttore dell鈥橧DSIA, Andrea Emilio Rizzoli: 鈥淪i tratta di un progetto strategico del quale beneficer脿 non solo la Svizzera, grazie alla condivisione di metodi e risultati a tutta la comunit脿 scientifica: il settore degli LLM 猫 al momento dominato da attori privati che, per ragioni commerciali, condividono poche informazioni su aspetti importanti quali i dati utilizzati per l鈥檃ddestramento e gli algoritmi impiegati ed 猫 opportuno che la ricerca pubblica recuperi il ritardo per consentire uno sviluppo responsabile della intelligenza artificiale鈥.
Il team di IDSIA attualmente impegnato nella Swiss AI Initiative 猫 attualmente composto, oltre che dal direttore Andrea Rizzoli e dal direttore scientifico Marco Zaffalon, dal professor Fabio Crestani e dai ricercatori Fabio Rinaldi, Marco Forgione, Sandra Mitrovic, Oscar Lithgow Serrano e Joseph Cornelius.