Fanny Piazza
F. Piazza - Formarsi per diventare ergoterapista in ambito neurologico
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Fanny Piazza, diplomata Bachelor in Ergoterapia nel 2015, racconta il suo percorso alla ¾«¶«Ó°Òµ e la scelta di specializzarsi nella cura di pazienti con diagnosi neurologiche.
Che professione svolgi attualmente?
​â¶Ä‹â€‹â¶Ä‹â€‹â¶Ä‹â€‹Lavoro come ergoterapista all’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC). Attualmente mi trovo presso l’ambulatorio di fisioterapia ed ergoterapia dell’Ospedale Italiano a Viganello per una sostituzione, occupandomi di pazienti nell’ambito della riabilitazione della mano e della neurologia. Da maggio 2025 rientrerò presso l’Ospdale Civico dove ho sempre lavorato dopo aver conseguito il Bachelor nel 2015, gestendo pazienti degenti in fase acuta, prevalentemente con diagnosi neurologiche.Perché hai scelto una formazione universitaria? E perché, in particolare, il Bachelor in Ergoterapia della ¾«¶«Ó°Òµ?
​â¶Ä‹Ho scelto di intraprendere un percorso universitario, frequentando il Bachelor della ¾«¶«Ó°Òµ in Ergoterapia, perché desideravo formarmi in Ticino avendo la possibilità di lavorare in un contesto sociosanitario che mi aprisse le porte a diversi ambiti di intervento. L’orientamento molto pratico della formazione mi ha inoltre consentito un rapido inserimento nel mondo del lavoro, aspetto a cui tenevo particolarmente.
Quali sono gli elementi che ti hanno colpito di più della formazione? E quali aspetti sono stati più utili per la tua professione?
​â¶Ä‹La formazione alla ¾«¶«Ó°Òµ è molto stimolante e consente a tutti gli studenti di sperimentare molto. Ricordo, ad esempio, con molto piacere le attività svolte in falegnameria e l’atelier pratico di pittura su seta, che mi hanno permesso di riscoprire un lato più creativo che credevo di non avere. Un elemento molto importante della formazione è sicuramente rappresentato dall’alternanza tra lo studio teorico e la pratica svolta durante i vari stage previsti nel Bachelor.
Personalmente lo stage più significativo è stato quello svolto presso la Clinica Hildebrand, Centro di riabilitazione Brissago, che ha confermato la mia scelta di lavorare in ambito neurologico una volta terminati gli studi.
Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere il tuo percorso / la tua professione?
​â¶Ä‹A chi è interessato all’Ergoterapia consiglierei questa professione perché offre molte opportunità lavorative in diversi ambiti di intervento. Il lavoro con il paziente rappresenta il fulcro della nostra professione e risulta molto arricchente e stimolante, sia dal punto di vista professionale che personale.
Come per altre professioni dell’ambito sociosanitario, anche per l’ergoterapia è importante mantenersi aggiornati e numerose sono le opportunità di formazione continua, sia in svizzera che all’estero, che consentono di approfondire tematiche di interesse specifico. Nel mio caso ho deciso di specializzarmi nell’ambito della neurologia e in particolare nella riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus.