Intelligenza artificiale
Elettra Fiumi: intelligenza artificiale, regia e Formazione continua si incontrano - Blog Formazione continua
精东影业 Image Default
- Cambiare
- Elettra Fiumi: intelligenza artificiale, regia e Formazione continua si incontrano
Page Categories List
Quest鈥檌ntroduzione potrebbe sembrare gi脿 letta.
Le sue frasi scorrono fluide, la punteggiatura 猫 calibrata, il ritmo funziona.
Magari l鈥檋a scritta un鈥檌ntelligenza artificiale.
Magari l鈥檋a scritta una persona che ha letto troppi testi scritti da un鈥檌ntelligenza artificiale.
Oppure un鈥檌ntelligenza artificiale che ha letto troppi testi scritti da una stessa persona.
O, magari, 猫 semplicemente il risultato di un processo per cui, senza accorgercene, le due cose si sono integrate.
鈥嬧赌嬧赌嬧赌嬧赌
精东影业 Image Focus
La questione non 猫 pi霉 se l鈥橧A entrer脿 nei processi creativi. C鈥櫭 gi脿. Genera testi, trailer, colonne sonore, storyboard, trascrive, sintetizza, crea facce, voci, ambienti e atmosfere. Il punto, semmai, 猫 capire come la stiamo usando. E cosa ci rimane in mano quando ha finito il suo turno.
Ne abbiamo parlato con Elettra Fiumi, regista, autrice, sperimentatrice visiva e ora anche docente del nuovo SAS della Formazione continua 精东影业 Produzione video nell鈥檈ra digitale: AI per la creativit脿, del Dipartimento tecnologie innovative (DTI).
Ne abbiamo parlato con Elettra Fiumi, regista, autrice, sperimentatrice visiva e ora anche docente del nuovo SAS della Formazione continua 精东影业 Produzione video nell鈥檈ra digitale: AI per la creativit脿, del Dipartimento tecnologie innovative (DTI).
精东影业 Image Focus
Elettra Fiumi
Regista, produttrice e fondatrice di Fiumi Studios, Elettra Fiumi 猫 tra le prime a sperimentare l鈥檌ntelligenza artificiale applicata alla creativit脿 visiva. Selezionata come Sora Alpha Artist e Leonardo.ai Creator, vanta collaborazioni con realt脿 internazionali come BBC, The New Yorker e Siemens, oltre a una solida produzione indipendente premiata in festival e rassegne. Il suo stile si distingue per la capacit脿 di fondere tecniche narrative classiche con strumenti tecnologici all鈥檃vanguardia. Tiene workshop, consulenze e ha curato interventi formativi presso eventi come il Locarno Film Festival, AI Week Lugano e il LAC. Su Substack (@aicinema), racconta i suoi percorsi creativi e approfondisce le potenzialit脿 dell鈥橧A nella narrazione audiovisiva e non solo.
D: Hai attraversato giornalismo, documentario, archivi, sperimentazione visiva. Oggi sei anche docente. Qual 猫 il filo conduttore? / Guardandoti indietro, c鈥櫭 stato un momento in cui hai capito che il tuo lavoro non sarebbe mai stato 鈥渟olo uno鈥?
R: Il filo conduttore 猫 sempre stato il racconto delle identit脿鈥攃he siano personali, collettive o storiche鈥攅 il desiderio di tradurre emozioni complesse in immagini. Il momento in cui ho capito che il mio lavoro non sarebbe mai stato 鈥渟olo uno鈥 猫 stato quando ho girato un documentario su mio padre e i radicali architetti degli anni 鈥70: l矛 ho compreso quanto potere abbia la memoria e quanto sia necessario sperimentare per raccontarla in modo autentico. Da quel punto in poi, ho iniziato a mescolare formati, linguaggi e ora anche intelligenza artificiale. L鈥橧A mi permette di affrontare anche temi psicologici complessi, usando uno stile visivo pi霉 surreale: posso sperimentare con colori e forme in modi prima impensabili, senza i vincoli economici della produzione tradizionale.
D: Cosa ti ha convinta a portare la tua esperienza nel contesto della Formazione continua? Cosa pensi possa trovare qui un professionista che lavora gi脿 nel settore?
R: Lavorando da anni nel mondo della produzione, so quanto sia importante aggiornarsi continuamente鈥攕oprattutto ora, con l鈥檃ccelerazione tecnologica in corso. La Formazione continua offre uno spazio prezioso dove poter riflettere su come integrare queste novit脿 nel proprio lavoro senza perdere l鈥檈ssenza creativa.
La Formazione continua offre un contesto dove rompere quella barriera iniziale di timore verso le nuove tecnologie, e farlo in modo concreto. Nel SAS, ad esempio, diamo accesso a tool reali, spendibili da subito: dall鈥檌deazione alla produzione audio-video, fino alla presentazione creativa dei progetti. 脠 uno spazio dove ci si confronta, si sperimenta e si cresce, senza perdere il filo della propria identit脿 professionale. Qui un professionista pu貌 trovare strumenti pratici, confronto autentico e stimoli per evolversi in modo consapevole.
D: Che l鈥檌ntelligenza artificiale, specialmente generativa, sia entrata nel quotidiano di molti 猫 un dato di fatto. L鈥檈sigenza di capire come integrarla nella propria professione 猫 condivisa . Secondo te, conoscere i meccanismi tecnici dell鈥橧A 猫 un modo per difendersi o per ottenere risultati migliori?
R: Entrambe le cose. Conoscere i meccanismi tecnici dell鈥橧A permette di fare scelte informate, quindi s矛, 猫 anche una forma di difesa. Ma soprattutto, 猫 un modo per espandere il linguaggio espressivo. L鈥橧A, se ben utilizzata, non sostituisce l鈥檃tto creativo鈥攍o amplifica.
D: Nel tuo lavoro convivono due estremi (o almeno, questa 猫 stata la mia impressione): da un lato gli archivi, la memoria, la ricerca; dall鈥檃ltro l鈥橧A generativa, che crea contenuti in pochi secondi. Vecchio, nuovo. Lento, veloce鈥 Come 猫 possibile far coesistere senza far scontrare questi mondi?
R: Nel mio percorso personale, ho sempre vissuto dentro questa tensione tra opposti: da un lato le radici europee, dove la memoria storica si respira ovunque; dall鈥檃ltro l鈥檈sperienza newyorkese, dove tutto corre, cambia, si rinnova. 脠 in questo doppio respiro che ho imparato a muovermi con flessibilit脿, come se parlassi pi霉 lingue e potessi scegliere ogni volta quella pi霉 adatta al contesto. L鈥檌ntelligenza artificiale non cancella il passato: pu貌 anzi aiutarci a preservarlo. Conoscere i meccanismi dell鈥橧A 猫 fondamentale per entrambi gli aspetti: ci protegge e ci potenzia. Difendersi significa sapere cosa 猫 generato, cosa 猫 autentico, dove finisce la creativit脿 umana e dove inizia quella algoritmica. Ma la vera forza sta nel poter usare consapevolmente questi strumenti per ottenere risultati pi霉 profondi, originali, emozionali. La coesistenza tra umano e macchina si basa proprio sulla consapevolezza. Non sono mondi in opposizione, ma complementari: la velocit脿 e la potenza dell鈥橧A servono quando guidate da una visione artistica. Solo se c'猫 profondit脿 nella domanda, anche la risposta generata potr脿 avere profondit脿.
R: Il filo conduttore 猫 sempre stato il racconto delle identit脿鈥攃he siano personali, collettive o storiche鈥攅 il desiderio di tradurre emozioni complesse in immagini. Il momento in cui ho capito che il mio lavoro non sarebbe mai stato 鈥渟olo uno鈥 猫 stato quando ho girato un documentario su mio padre e i radicali architetti degli anni 鈥70: l矛 ho compreso quanto potere abbia la memoria e quanto sia necessario sperimentare per raccontarla in modo autentico. Da quel punto in poi, ho iniziato a mescolare formati, linguaggi e ora anche intelligenza artificiale. L鈥橧A mi permette di affrontare anche temi psicologici complessi, usando uno stile visivo pi霉 surreale: posso sperimentare con colori e forme in modi prima impensabili, senza i vincoli economici della produzione tradizionale.
D: Cosa ti ha convinta a portare la tua esperienza nel contesto della Formazione continua? Cosa pensi possa trovare qui un professionista che lavora gi脿 nel settore?
R: Lavorando da anni nel mondo della produzione, so quanto sia importante aggiornarsi continuamente鈥攕oprattutto ora, con l鈥檃ccelerazione tecnologica in corso. La Formazione continua offre uno spazio prezioso dove poter riflettere su come integrare queste novit脿 nel proprio lavoro senza perdere l鈥檈ssenza creativa.
La Formazione continua offre un contesto dove rompere quella barriera iniziale di timore verso le nuove tecnologie, e farlo in modo concreto. Nel SAS, ad esempio, diamo accesso a tool reali, spendibili da subito: dall鈥檌deazione alla produzione audio-video, fino alla presentazione creativa dei progetti. 脠 uno spazio dove ci si confronta, si sperimenta e si cresce, senza perdere il filo della propria identit脿 professionale. Qui un professionista pu貌 trovare strumenti pratici, confronto autentico e stimoli per evolversi in modo consapevole.
D: Che l鈥檌ntelligenza artificiale, specialmente generativa, sia entrata nel quotidiano di molti 猫 un dato di fatto. L鈥檈sigenza di capire come integrarla nella propria professione 猫 condivisa . Secondo te, conoscere i meccanismi tecnici dell鈥橧A 猫 un modo per difendersi o per ottenere risultati migliori?
R: Entrambe le cose. Conoscere i meccanismi tecnici dell鈥橧A permette di fare scelte informate, quindi s矛, 猫 anche una forma di difesa. Ma soprattutto, 猫 un modo per espandere il linguaggio espressivo. L鈥橧A, se ben utilizzata, non sostituisce l鈥檃tto creativo鈥攍o amplifica.
D: Nel tuo lavoro convivono due estremi (o almeno, questa 猫 stata la mia impressione): da un lato gli archivi, la memoria, la ricerca; dall鈥檃ltro l鈥橧A generativa, che crea contenuti in pochi secondi. Vecchio, nuovo. Lento, veloce鈥 Come 猫 possibile far coesistere senza far scontrare questi mondi?
R: Nel mio percorso personale, ho sempre vissuto dentro questa tensione tra opposti: da un lato le radici europee, dove la memoria storica si respira ovunque; dall鈥檃ltro l鈥檈sperienza newyorkese, dove tutto corre, cambia, si rinnova. 脠 in questo doppio respiro che ho imparato a muovermi con flessibilit脿, come se parlassi pi霉 lingue e potessi scegliere ogni volta quella pi霉 adatta al contesto. L鈥檌ntelligenza artificiale non cancella il passato: pu貌 anzi aiutarci a preservarlo. Conoscere i meccanismi dell鈥橧A 猫 fondamentale per entrambi gli aspetti: ci protegge e ci potenzia. Difendersi significa sapere cosa 猫 generato, cosa 猫 autentico, dove finisce la creativit脿 umana e dove inizia quella algoritmica. Ma la vera forza sta nel poter usare consapevolmente questi strumenti per ottenere risultati pi霉 profondi, originali, emozionali. La coesistenza tra umano e macchina si basa proprio sulla consapevolezza. Non sono mondi in opposizione, ma complementari: la velocit脿 e la potenza dell鈥橧A servono quando guidate da una visione artistica. Solo se c'猫 profondit脿 nella domanda, anche la risposta generata potr脿 avere profondit脿.
精东影业 Image Focus
Non sono mondi in opposizione, ma complementari: la velocit脿 e la potenza dell鈥橧A servono quando guidate da una visione artistica. Solo se c'猫 profondit脿 nella domanda, anche la risposta generata potr脿 avere profondit脿.
Elettra Fiumi
D: Io principalmente scrivo, ma immagino possa esserci la medesima sensazione nel mondo audiovisuale, per cui siamo pieni di contenuti testuali generati con l鈥橧A, con strutture sempre uguali, gli stessi aggettivi, quando leggo il termine 鈥渃ruciale鈥 il mio cervello si spegne automaticamente. Avete, nel vostro settore, la medesima sensazione? Come ci si difende, non solo come professionisti, ma anche come consumatori?
R: Anche nel nostro settore sentiamo questa saturazione. L鈥檜nico antidoto 猫 la consapevolezza: sapere come vengono generati certi contenuti aiuta a distinguere ci貌 che 猫 鈥済enerico鈥 da ci貌 che 猫 autentico. Certo, molti output generati con l鈥橧A sembrano tutti uguali, ma c鈥櫭 una differenza sostanziale tra chi 鈥渕acina鈥 contenuti in serie e chi lavora a progetti pi霉 lunghi, con un鈥檈stetica definita, personaggi complessi, e archi narrativi articolati. Alla fine, 猫 cura nel lavoro: se un鈥檌mmagine o una scena 猫 costruita con attenzione narrativa e intenzione estetica, si percepisce.
D: Molti si avvicinano all鈥橧A generativa con entusiasmo, ma anche con una certa ingenuit脿 tecnica. Per legarci a un fenomeno recente, in due giorni, la rete si 猫 riempita di contenuti in stile Studio Ghibli. La sensazione 猫 quella di appiattimento. Come si fa a integrare questa tecnologia pur difendendo l鈥檌mperfezione, l鈥檈rrore, che spesso 猫 propulsore di nuove idee?
R: L鈥檈rrore 猫 fondamentale nel processo creativo. Nei miei workshop dico spesso che l鈥橧A pu貌 essere un complice, ma l鈥檃nima rimane umana. L鈥檜so pi霉 interessante dell鈥橧A avviene quando lasciamo spazio all鈥檌mprevisto e usiamo i suoi 鈥済litch鈥 come spunti creativi.
D: Con l'avanzare dell'IA, quali nuove figure professionali potrebbero emergere e quali potrebbero diventare obsolete? In parole spicciole, secondo te, quanto 猫 effettivo il rischio che l鈥橧A generativa ci ruber脿 il lavoro?
R: Il rischio esiste solo se rimaniamo passivi. Ma se impariamo ad usarla, l鈥橧A pu貌 generare nuove figure professionali鈥攃ome creative technologist, o prompt designer. La paura si dissolve quando si entra in dialogo con la tecnologia. E da l矛 pu貌 nascere un nuovo linguaggio artistico. Invece le professioni legate al doppiaggio o alla traduzione, potrebbero diventare sempre pi霉 rare, almeno nel modo in cui le abbiamo conosciute finora. Allo stesso modo, lavorazioni come la color correction cinematografica鈥攗n tempo riservate a professionisti con grande esperienza鈥攕ono oggi accessibili tramite strumenti automatici che applicano LUT* in post-produzione con l鈥檃iuto dell鈥橧A. La tecnologia sciocca solo finch茅 non la si comprende: poi diventa materia da modellare.
D: E quanto la Formazione continua potrebbe permettere di cambiare questo scenario?
R: Moltissimo. Formazione continua significa possibilit脿 di adattamento. Insegna a leggere i cambiamenti, a trasformarli in opportunit脿. E crea una comunit脿 dove il sapere 猫 condiviso, non imposto dall鈥檃lto. Con l鈥檃rrivo dell鈥檌ntelligenza artificiale molte istituzioni tradizionali faticano a stare al passo. I loro tempi sono lunghi, i programmi statici, le risorse spesso insufficienti per integrare in modo tempestivo le nuove tecnologie. La Formazione continua, invece, ha la possibilit脿 concreta di offrire contenuti aggiornati, pratici, ad hoc. Un luogo dove il syllabus pu貌 essere flessibile, modulabile, aperto alla sperimentazione: ed 猫 proprio l矛 che oggi si pu貌 fare davvero innovazione.
D: Come possono i professionisti audiovisivi integrare efficacemente l'IA nel loro flusso di lavoro senza compromettere la creativit脿 e l'autenticit脿?
R: Lavorando in squadra. Io collaboro con esperti di IA per assicurarmi che la tecnologia sia al servizio della narrazione. 脠 una questione di equilibrio: lasciarci ispirare dai nuovi strumenti, ma mantenere una direzione artistica chiara. L鈥橧A diventa parte del processo, non il processo stesso.
D: Puoi raccontarci, se c鈥櫭 un鈥檈sperienza concreta 鈥 magari anche fallita 鈥 che pensi possa ispirare i professionisti, a non per forza del tuo settore, a usare l鈥橧A in modo meno passivo?
R: Durante la pre-produzione di Silk and Ash, abbiamo usato Runway per generare visualizzazioni dei ricordi della protagonista. I risultati iniziali erano lontani da ci貌 che immaginavamo鈥攖roppo 鈥減erfetti鈥, troppo freddi. Abbiamo allora iniziato a giocare con le imperfezioni, con le distorsioni, ed 猫 proprio l矛 che abbiamo trovato il tono giusto. 脠 stato un fallimento iniziale trasformato in scoperta estetica. L鈥檈norme potenziale dell鈥橧A 猫 che pu貌 essere personalizzata sul proprio lavoro quotidiano. Quando prendi coscienza di questo potenziale, inizi a ragionare in modo attivo: quali sono le parti della mia giornata che potrei migliorare, automatizzare, alleggerire? Se, ad esempio, ti ritrovi a scrivere la stessa informazione in dieci varianti per clienti o canali diversi, puoi allenare un modello e risparmiare tempo. Tempo che puoi poi investire in nuove idee, nuovi contatti, o semplicemente in pi霉 attenzione.
D: L'IA pu貌 rendere la produzione audiovisiva pi霉 accessibile a creatori indipendenti? Si pu貌 definire 鈥減i霉 democratica鈥 rispetto al mercato a cui siamo abituati?
R: S矛, 猫 gi脿 successo. Con strumenti come text-to-video o motion tracking automatizzato, si possono realizzare scene complesse anche con budget ridotti. Questo apre la porta a creatori indipendenti, a nuove voci, a storie che prima non avrebbero trovato spazio. Ma la democratizzazione non 猫 automatica: va coltivata con formazione, accesso e consapevolezza.
R: Anche nel nostro settore sentiamo questa saturazione. L鈥檜nico antidoto 猫 la consapevolezza: sapere come vengono generati certi contenuti aiuta a distinguere ci貌 che 猫 鈥済enerico鈥 da ci貌 che 猫 autentico. Certo, molti output generati con l鈥橧A sembrano tutti uguali, ma c鈥櫭 una differenza sostanziale tra chi 鈥渕acina鈥 contenuti in serie e chi lavora a progetti pi霉 lunghi, con un鈥檈stetica definita, personaggi complessi, e archi narrativi articolati. Alla fine, 猫 cura nel lavoro: se un鈥檌mmagine o una scena 猫 costruita con attenzione narrativa e intenzione estetica, si percepisce.
D: Molti si avvicinano all鈥橧A generativa con entusiasmo, ma anche con una certa ingenuit脿 tecnica. Per legarci a un fenomeno recente, in due giorni, la rete si 猫 riempita di contenuti in stile Studio Ghibli. La sensazione 猫 quella di appiattimento. Come si fa a integrare questa tecnologia pur difendendo l鈥檌mperfezione, l鈥檈rrore, che spesso 猫 propulsore di nuove idee?
R: L鈥檈rrore 猫 fondamentale nel processo creativo. Nei miei workshop dico spesso che l鈥橧A pu貌 essere un complice, ma l鈥檃nima rimane umana. L鈥檜so pi霉 interessante dell鈥橧A avviene quando lasciamo spazio all鈥檌mprevisto e usiamo i suoi 鈥済litch鈥 come spunti creativi.
D: Con l'avanzare dell'IA, quali nuove figure professionali potrebbero emergere e quali potrebbero diventare obsolete? In parole spicciole, secondo te, quanto 猫 effettivo il rischio che l鈥橧A generativa ci ruber脿 il lavoro?
R: Il rischio esiste solo se rimaniamo passivi. Ma se impariamo ad usarla, l鈥橧A pu貌 generare nuove figure professionali鈥攃ome creative technologist, o prompt designer. La paura si dissolve quando si entra in dialogo con la tecnologia. E da l矛 pu貌 nascere un nuovo linguaggio artistico. Invece le professioni legate al doppiaggio o alla traduzione, potrebbero diventare sempre pi霉 rare, almeno nel modo in cui le abbiamo conosciute finora. Allo stesso modo, lavorazioni come la color correction cinematografica鈥攗n tempo riservate a professionisti con grande esperienza鈥攕ono oggi accessibili tramite strumenti automatici che applicano LUT* in post-produzione con l鈥檃iuto dell鈥橧A. La tecnologia sciocca solo finch茅 non la si comprende: poi diventa materia da modellare.
D: E quanto la Formazione continua potrebbe permettere di cambiare questo scenario?
R: Moltissimo. Formazione continua significa possibilit脿 di adattamento. Insegna a leggere i cambiamenti, a trasformarli in opportunit脿. E crea una comunit脿 dove il sapere 猫 condiviso, non imposto dall鈥檃lto. Con l鈥檃rrivo dell鈥檌ntelligenza artificiale molte istituzioni tradizionali faticano a stare al passo. I loro tempi sono lunghi, i programmi statici, le risorse spesso insufficienti per integrare in modo tempestivo le nuove tecnologie. La Formazione continua, invece, ha la possibilit脿 concreta di offrire contenuti aggiornati, pratici, ad hoc. Un luogo dove il syllabus pu貌 essere flessibile, modulabile, aperto alla sperimentazione: ed 猫 proprio l矛 che oggi si pu貌 fare davvero innovazione.
D: Come possono i professionisti audiovisivi integrare efficacemente l'IA nel loro flusso di lavoro senza compromettere la creativit脿 e l'autenticit脿?
R: Lavorando in squadra. Io collaboro con esperti di IA per assicurarmi che la tecnologia sia al servizio della narrazione. 脠 una questione di equilibrio: lasciarci ispirare dai nuovi strumenti, ma mantenere una direzione artistica chiara. L鈥橧A diventa parte del processo, non il processo stesso.
D: Puoi raccontarci, se c鈥櫭 un鈥檈sperienza concreta 鈥 magari anche fallita 鈥 che pensi possa ispirare i professionisti, a non per forza del tuo settore, a usare l鈥橧A in modo meno passivo?
R: Durante la pre-produzione di Silk and Ash, abbiamo usato Runway per generare visualizzazioni dei ricordi della protagonista. I risultati iniziali erano lontani da ci貌 che immaginavamo鈥攖roppo 鈥減erfetti鈥, troppo freddi. Abbiamo allora iniziato a giocare con le imperfezioni, con le distorsioni, ed 猫 proprio l矛 che abbiamo trovato il tono giusto. 脠 stato un fallimento iniziale trasformato in scoperta estetica. L鈥檈norme potenziale dell鈥橧A 猫 che pu貌 essere personalizzata sul proprio lavoro quotidiano. Quando prendi coscienza di questo potenziale, inizi a ragionare in modo attivo: quali sono le parti della mia giornata che potrei migliorare, automatizzare, alleggerire? Se, ad esempio, ti ritrovi a scrivere la stessa informazione in dieci varianti per clienti o canali diversi, puoi allenare un modello e risparmiare tempo. Tempo che puoi poi investire in nuove idee, nuovi contatti, o semplicemente in pi霉 attenzione.
D: L'IA pu貌 rendere la produzione audiovisiva pi霉 accessibile a creatori indipendenti? Si pu貌 definire 鈥減i霉 democratica鈥 rispetto al mercato a cui siamo abituati?
R: S矛, 猫 gi脿 successo. Con strumenti come text-to-video o motion tracking automatizzato, si possono realizzare scene complesse anche con budget ridotti. Questo apre la porta a creatori indipendenti, a nuove voci, a storie che prima non avrebbero trovato spazio. Ma la democratizzazione non 猫 automatica: va coltivata con formazione, accesso e consapevolezza.
Aggregatore Risorse
-
- A distanza
- 06 maggio 2025
- Serale
- Da definire
- 3.0 ECTS
- 40 ore-lezione
-
- Modalit脿 blended
- 05 maggio 2025
- Serale
- Da definire
- 3.0 ECTS
- 40 ore-lezione