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L'arte di Anne de Carbuccia: tra sostenibilit脿 e antropologia - Blog Formazione continua
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Il 13 febbraio 2025, il Campus 精东影业 di Mendrisio ha ospitato l鈥檈vento Interactions: quando il cinema osserva la natura. Un鈥檕ccasione per riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, sulle responsabilit脿 che gravano su di noi e sulle possibilit脿 di riscatto che l鈥檃rte pu貌 ancora offrire. Tra i cortometraggi proiettati, Refugia di Anne de Carbuccia ha colpito per la sua capacit脿 di raccontare la fragilit脿 e la resistenza di un ecosistema attraverso la storia delle ama, le leggendarie pescatrici giapponesi. Subito dopo la proiezione, in un dibattito aperto moderato da Clara Caverzasio, la regista ha dialogato con Daniel Maselli della Direzione dello sviluppo e della cooperazione, portando sul tavolo temi che oscillano tra la denuncia e la speranza.
鈥嬧嬧嬧嬧嬧嬧嬅 in questo contesto che ho avuto il privilegio di incontrare Anne de Carbuccia per un confronto pi霉 approfondito.
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Anne de Carbuccia
鈥嬧嬧嬧嬧嬧嬧婣nne de Carbuccia 猫 un鈥檃rtista e regista originaria della Corsica (Francia). Dal 2013 ha esplorato alcune delle aree pi霉 remote del pianeta per immortalare, attraverso la sua arte, specie, habitat e culture a rischio di estinzione. Il suo lavoro mira a superare l鈥檃ttuale epoca antropocentrica, spingendo a una riflessione sul nuovo ruolo che l鈥檜manit脿 potrebbe assumere. Anne immagina un futuro in cui gli esseri umani abbandonano la centralit脿 per entrare a far parte di un equilibrio pi霉 ampio, consapevoli tanto della loro forza quanto della loro vulnerabilit脿 e interdipendenza. Attraverso le sue opere, indaga come l鈥檌ntelligenza e la tecnologia possano trasformare la nostra specie in una forza positiva per il pianeta.
D: Il suo lavoro esplora l鈥橝ntropocene e il ruolo dell鈥檜omo come forza geologica. Crede che la nostra specie possa trasformarsi in una forza positiva per il pianeta?
R: Se fino ad ora siamo stati una forza negativa per il pianeta, non c鈥櫭 motivo per cui non potremmo diventare una forza positiva. Sono ottimista: abbiamo la capacit脿 di trasformare l鈥檃mbiente, quindi perch茅 non farlo in meglio, adesso?
D: Nelle sue opere convivono estetica e denuncia, bellezza e urgenza. Come riesce a bilanciare il fascino visivo con il messaggio di allarme ambientale senza cadere n茅 nel pessimismo n茅 nell鈥檈stetismo fine a s茅 stesso?
R: Io faccio parte di questa scuola di pensiero: sono convinta che la bellezza possa cambiare il mondo. Credo si passino molti pi霉 messaggi attraverso delle opere belle rispetto a parole o immagini scioccanti o difficili. Eppure, mi occupo quasi esclusivamente di temi complessi e di sfide, ma lo faccio attraverso la bellezza. Ritengo che sia il modo migliore per arrivare al cuore delle persone e suscitare in loro il desiderio di cambiare, evolvere o anche solo riflettere.
R: Se fino ad ora siamo stati una forza negativa per il pianeta, non c鈥櫭 motivo per cui non potremmo diventare una forza positiva. Sono ottimista: abbiamo la capacit脿 di trasformare l鈥檃mbiente, quindi perch茅 non farlo in meglio, adesso?
D: Nelle sue opere convivono estetica e denuncia, bellezza e urgenza. Come riesce a bilanciare il fascino visivo con il messaggio di allarme ambientale senza cadere n茅 nel pessimismo n茅 nell鈥檈stetismo fine a s茅 stesso?
R: Io faccio parte di questa scuola di pensiero: sono convinta che la bellezza possa cambiare il mondo. Credo si passino molti pi霉 messaggi attraverso delle opere belle rispetto a parole o immagini scioccanti o difficili. Eppure, mi occupo quasi esclusivamente di temi complessi e di sfide, ma lo faccio attraverso la bellezza. Ritengo che sia il modo migliore per arrivare al cuore delle persone e suscitare in loro il desiderio di cambiare, evolvere o anche solo riflettere.
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TimeShrines
I TimeShrines sono un concetto artistico ideato da Anne de Carbuccia. Il termine indica una serie di installazioni temporanee che prendono forma nei luoghi pi霉 fragili del pianeta per catturare la bellezza minacciata e l鈥檜rgenza della crisi climatica. Realizzati con materiali trovati sul posto 鈥 ossa di animali, plastica, coralli, detriti umani e naturali 鈥 esistono solo per il tempo di uno scatto, prima di essere smantellati e restituire il paesaggio alla sua integrit脿. Ci貌 che resta 猫 la fotografia, l鈥檕pera finale, testimone di una realt脿 in bilico tra esistenza e dissolvimento. In questo dialogo tra presenza e assenza, tra passato e futuro, i TimeShrines incarnano l鈥檈ssenza dell鈥橝ntropocene: un鈥檜manit脿 che lascia il segno, ma che pu貌 ancora scegliere quale traccia imprimere sulla Terra
D: I TimeShrines sono diventati la sua firma artistica, un dialogo tra passato, presente e futuro. Come nasce l鈥檌spirazione per una nuova installazione?
R: Mi fa piacere che sottolinei questo aspetto, perch茅 il rapporto tra passato, presente e futuro 猫 centrale nel mio lavoro. Osservando le mie opere, spesso non si riesce a distinguere se siano fotografie o disegni, se appartengano a un鈥檈poca lontana o a un futuro immaginario. 脠 tutto legato al tempo: al suo scorrere, ma anche al momento in cui l鈥檕pera viene osservata. Poteva esistere cento anni fa, ma potrebbe anche essere un frammento di ci貌 che verr脿. Questa ambiguit脿 猫 una scelta precisa su cui ho lavorato molto, perch茅 aiuta a riflettere sull'urgenza del nostro tempo. E il tempo, oggi pi霉 che mai, sta per scadere.
D: Ha lavorato in ambienti estremi, dall鈥橝ntartide all鈥橝mazzonia, dall鈥橦imalaya ai deserti. C鈥櫭 stata un鈥檌nstallazione che l鈥檋a segnata particolarmente?
R: Viaggiare mi ha segnato profondamente, ogni luogo 猫 unico e straordinario, a volte in modo meraviglioso, altre in modo drammatico. Dipende da dove ti trovi. Per me, il legame con la natura e il pianeta 猫 sempre stato fortissimo, ma questi viaggi, e gli incontri con persone molto diverse da me, sono stati un modo per riscoprire e rafforzare ancora di pi霉 questo attaccamento. In un certo senso, ho stretto un patto con il pianeta, mi sento una sua rappresentante. La diversit脿, l鈥檜nicit脿 di ogni luogo e di ogni cultura sono ci貌 che mi affascina di pi霉. Uno dei posti che mi ha colpito maggiormente 猫 l鈥橝ntartide: 猫 cos矛 bianco, cos矛 diverso da qualsiasi altro ambiente. La luce l矛 ha qualcosa di unico, quasi irreale. Ma soprattutto, 猫 un luogo fondamentale per tutti noi, anche se la maggior parte delle persone non lo vedr脿 mai. Il suo futuro avr脿 conseguenze dirette su quello dell鈥檌ntero pianeta.
D: One Ocean, Earth Protectors, Refugia: con il cinema ha ampliato il suo linguaggio narrativo. Come cambia il suo processo creativo tra fotografia e cinema? Quali sono gli elementi che accomunano questi due mezzi e quali, invece, la sfidano di pi霉?
R: La fotografia 猫 un medium che utilizzo molto perch茅 mi permette di creare opere d鈥檃rte. Negli ultimi anni, per貌, mi sono evoluta anche sul piano cinematografico, perch茅 il cinema arriva a molte pi霉 persone. Visto che il mio lavoro ha anche un forte intento di sensibilizzazione, aveva senso esplorare questa direzione. Le mie opere per me sono come gioielli, ognuna con un valore unico. Il cinema mi aiuta a divulgare meglio e ad impreziosire i miei gioelli, raccontando un鈥檃ltra storia che per貌 resta sempre legata a loro.
R: Mi fa piacere che sottolinei questo aspetto, perch茅 il rapporto tra passato, presente e futuro 猫 centrale nel mio lavoro. Osservando le mie opere, spesso non si riesce a distinguere se siano fotografie o disegni, se appartengano a un鈥檈poca lontana o a un futuro immaginario. 脠 tutto legato al tempo: al suo scorrere, ma anche al momento in cui l鈥檕pera viene osservata. Poteva esistere cento anni fa, ma potrebbe anche essere un frammento di ci貌 che verr脿. Questa ambiguit脿 猫 una scelta precisa su cui ho lavorato molto, perch茅 aiuta a riflettere sull'urgenza del nostro tempo. E il tempo, oggi pi霉 che mai, sta per scadere.
D: Ha lavorato in ambienti estremi, dall鈥橝ntartide all鈥橝mazzonia, dall鈥橦imalaya ai deserti. C鈥櫭 stata un鈥檌nstallazione che l鈥檋a segnata particolarmente?
R: Viaggiare mi ha segnato profondamente, ogni luogo 猫 unico e straordinario, a volte in modo meraviglioso, altre in modo drammatico. Dipende da dove ti trovi. Per me, il legame con la natura e il pianeta 猫 sempre stato fortissimo, ma questi viaggi, e gli incontri con persone molto diverse da me, sono stati un modo per riscoprire e rafforzare ancora di pi霉 questo attaccamento. In un certo senso, ho stretto un patto con il pianeta, mi sento una sua rappresentante. La diversit脿, l鈥檜nicit脿 di ogni luogo e di ogni cultura sono ci貌 che mi affascina di pi霉. Uno dei posti che mi ha colpito maggiormente 猫 l鈥橝ntartide: 猫 cos矛 bianco, cos矛 diverso da qualsiasi altro ambiente. La luce l矛 ha qualcosa di unico, quasi irreale. Ma soprattutto, 猫 un luogo fondamentale per tutti noi, anche se la maggior parte delle persone non lo vedr脿 mai. Il suo futuro avr脿 conseguenze dirette su quello dell鈥檌ntero pianeta.
D: One Ocean, Earth Protectors, Refugia: con il cinema ha ampliato il suo linguaggio narrativo. Come cambia il suo processo creativo tra fotografia e cinema? Quali sono gli elementi che accomunano questi due mezzi e quali, invece, la sfidano di pi霉?
R: La fotografia 猫 un medium che utilizzo molto perch茅 mi permette di creare opere d鈥檃rte. Negli ultimi anni, per貌, mi sono evoluta anche sul piano cinematografico, perch茅 il cinema arriva a molte pi霉 persone. Visto che il mio lavoro ha anche un forte intento di sensibilizzazione, aveva senso esplorare questa direzione. Le mie opere per me sono come gioielli, ognuna con un valore unico. Il cinema mi aiuta a divulgare meglio e ad impreziosire i miei gioelli, raccontando un鈥檃ltra storia che per貌 resta sempre legata a loro.
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Approfondimento
In biologia, un refugium 猫 un luogo in cui una specie sopravvive isolata mentre tutto intorno cambia. Anche tradizioni millenarie possono diventare refugia, nicchie di resistenza in un mondo che avanza troppo in fretta.
Le ama, protagoniste del cortometraggio Refugia di Anne de Carbuccia, sono un esempio di questo fenomeno. Per secoli hanno vissuto in simbiosi con l鈥檕ceano, immergendosi in apnea per raccogliere perle e molluschi, tramandando un sapere antico da madre in figlia. Oggi, il loro mondo sta scomparendo: il cambiamento climatico, la pesca industriale e il progressivo abbandono di questa professione stanno trasformando la loro esistenza.
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Chi sono le ama?
Le ama, che in giapponese significa 鈥渄onne del mare鈥, sono pescatrici in apnea attive da circa duemila anni. Fino agli anni Sessanta si immergevano indossando solo un panno leggero e senza attrezzature per la respirazione. Oggi, a seconda della regione, usano maschere, pinne o leggere mute termiche, anche se questa tradizione sta scomparendo, sostituita da immersioni con equipaggiamento moderno.
D: In Refugia racconta il mondo delle ama. Come 猫 stato entrare in contatto con loro? Ha percepito in loro la consapevolezza di essere le ultime testimoni di un鈥檈poca?
R: S矛, la storia delle ama 猫 gi脿 molto documentata, ed 猫 noto che appartengano a un鈥檃ltra epoca. Ci貌 che trovo interessante, per貌, 猫 il ritorno a questa tradizione, ed 猫 proprio questo che racconto in Refugia. Nel film, seguo due ama: una di et脿 avanzata e una giovane, entrambe testimoni dello stesso mondo ma con prospettive diverse. Questo contrasto 猫 affascinante anche dal punto di vista antropologico. Da un lato, c鈥櫭 un universo che sta scomparendo; dall鈥檃ltro, esiste un desiderio, soprattutto nelle nuove generazioni, di riscoprire e riappropriarsi di questi mestieri essenziali. 脠 una riflessione su chi siamo e su cosa significhi essere umani. In fondo, indirettamente, 猫 proprio di questo che parlo attraverso le ama: delle scelte che facciamo oggi e di quelle che, inevitabilmente, dovremo affrontare tutti.
D: Guardando Refugia, mi 猫 venuto subito in mente Le Grand Bleu di Luc Besson. Soprattutto nel modo in cui l鈥檃pnea viene rappresentata: non solo come una tecnica di immersione, ma come un鈥檈sperienza quasi mistica e filosofica. Quanto questa dimensione magica ha influenzato il suo approccio visivo e narrativo in Refugia?
R: Faccio parte di quella generazione, Le Grand Bleu 猫 un film mitico per me, l鈥檋o visto e rivisto tante volte. Indirettamente, c鈥櫭 sicuramente un鈥檌nfluenza sul mio lavoro. Le ama, sono per貌 personaggi reali, molto pratiche. Mi interessava raccontare un mestiere estremamente concreto, ma con un鈥檃ura fiabesca e un po鈥 magica, un po鈥 come avviene in Le Grand Bleu. Questi mestieri antichi hanno sempre una dimensione filosofica, un pensiero profondo che si tramanda nel tempo. E lo si percepisce nel modo in cui le ama parlano del loro rapporto con il mare. In Refugia, in particolare, la giovane ama incarna questa unione tra il mestiere e la filosofia della pesca. 脠 affascinante osservare questa dualit脿 tra il concreto e il simbolico, tra il lavoro e il legame quasi mistico con l鈥檃cqua.
鈥嬧嬧嬧...se il cinema e la fotografia sono strumenti per raccontare il cambiamento, l鈥檈ducazione 猫 la chiave per costruire un futuro diverso. Questo principio 猫 alla base della fondazione One Planet One Future, creata da Anne de Carbuccia, che porta avanti un percorso formativo per sensibilizzare le nuove generazioni sulle sfide ambientali attraverso l鈥檃rte e la narrazione visiva.
D: ll suo lavoro 猫 in continua evoluzione. Qual 猫 stata la competenza pi霉 inaspettata che ha dovuto apprendere per portare avanti i suoi progetti? C鈥櫭 qualcosa che non avrebbe mai immaginato di dover studiare e che invece 猫 diventato essenziale?
R: Il mio 猫 un mestiere in cui si impara molto sul campo; quindi, tante cose le ho assimilate facendole. Sicuramente sono cambiata, c鈥櫭 stata una grande evoluzione nel mio pensiero e nella mia prospettiva. Attraverso il lavoro educativo che porto avanti, cerco di spostare la percezione delle persone: non si tratta di cambiare chi siamo, ma di usare ci貌 che siamo per fare la differenza. Vedere le cose da un鈥檃ltra angolazione aiuta anche a risolverle in modo diverso. Mi sono concentrata molto su questo, perch茅 la mia stessa visione 猫 cambiata nel tempo, con l鈥檈sperienza. Oggi sento ancora di pi霉 il bisogno di tornare a studiare, di approfondire nuove conoscenze. E lo far貌.
D: Cinema, fotografia, formazione: nella sua vita ha sperimentato molti linguaggi artistici narrativi. C鈥櫭 un campo che ancora non ha esplorato con la sua arte e che ha in progetto di affrontare?
R: Ovviamente Sto esplorando l鈥檌ntelligenza artificiale. Credo molto nell鈥檈voluzione e nel cambiamento, quindi perch茅 non utilizzarla? La questione non 猫 solo se usarla, ma come: quanta energia consuma, come pu貌 essere integrata in modo sostenibile. Penso sia fondamentale studiare ci貌 che esiste oggi per non trovarsi impreparati di fronte a ci貌 che arriver脿 domani. Sto sperimentando molto in questo campo e vedremo dove porter脿.
R: S矛, la storia delle ama 猫 gi脿 molto documentata, ed 猫 noto che appartengano a un鈥檃ltra epoca. Ci貌 che trovo interessante, per貌, 猫 il ritorno a questa tradizione, ed 猫 proprio questo che racconto in Refugia. Nel film, seguo due ama: una di et脿 avanzata e una giovane, entrambe testimoni dello stesso mondo ma con prospettive diverse. Questo contrasto 猫 affascinante anche dal punto di vista antropologico. Da un lato, c鈥櫭 un universo che sta scomparendo; dall鈥檃ltro, esiste un desiderio, soprattutto nelle nuove generazioni, di riscoprire e riappropriarsi di questi mestieri essenziali. 脠 una riflessione su chi siamo e su cosa significhi essere umani. In fondo, indirettamente, 猫 proprio di questo che parlo attraverso le ama: delle scelte che facciamo oggi e di quelle che, inevitabilmente, dovremo affrontare tutti.
D: Guardando Refugia, mi 猫 venuto subito in mente Le Grand Bleu di Luc Besson. Soprattutto nel modo in cui l鈥檃pnea viene rappresentata: non solo come una tecnica di immersione, ma come un鈥檈sperienza quasi mistica e filosofica. Quanto questa dimensione magica ha influenzato il suo approccio visivo e narrativo in Refugia?
R: Faccio parte di quella generazione, Le Grand Bleu 猫 un film mitico per me, l鈥檋o visto e rivisto tante volte. Indirettamente, c鈥櫭 sicuramente un鈥檌nfluenza sul mio lavoro. Le ama, sono per貌 personaggi reali, molto pratiche. Mi interessava raccontare un mestiere estremamente concreto, ma con un鈥檃ura fiabesca e un po鈥 magica, un po鈥 come avviene in Le Grand Bleu. Questi mestieri antichi hanno sempre una dimensione filosofica, un pensiero profondo che si tramanda nel tempo. E lo si percepisce nel modo in cui le ama parlano del loro rapporto con il mare. In Refugia, in particolare, la giovane ama incarna questa unione tra il mestiere e la filosofia della pesca. 脠 affascinante osservare questa dualit脿 tra il concreto e il simbolico, tra il lavoro e il legame quasi mistico con l鈥檃cqua.
鈥嬧嬧嬧...se il cinema e la fotografia sono strumenti per raccontare il cambiamento, l鈥檈ducazione 猫 la chiave per costruire un futuro diverso. Questo principio 猫 alla base della fondazione One Planet One Future, creata da Anne de Carbuccia, che porta avanti un percorso formativo per sensibilizzare le nuove generazioni sulle sfide ambientali attraverso l鈥檃rte e la narrazione visiva.
D: ll suo lavoro 猫 in continua evoluzione. Qual 猫 stata la competenza pi霉 inaspettata che ha dovuto apprendere per portare avanti i suoi progetti? C鈥櫭 qualcosa che non avrebbe mai immaginato di dover studiare e che invece 猫 diventato essenziale?
R: Il mio 猫 un mestiere in cui si impara molto sul campo; quindi, tante cose le ho assimilate facendole. Sicuramente sono cambiata, c鈥櫭 stata una grande evoluzione nel mio pensiero e nella mia prospettiva. Attraverso il lavoro educativo che porto avanti, cerco di spostare la percezione delle persone: non si tratta di cambiare chi siamo, ma di usare ci貌 che siamo per fare la differenza. Vedere le cose da un鈥檃ltra angolazione aiuta anche a risolverle in modo diverso. Mi sono concentrata molto su questo, perch茅 la mia stessa visione 猫 cambiata nel tempo, con l鈥檈sperienza. Oggi sento ancora di pi霉 il bisogno di tornare a studiare, di approfondire nuove conoscenze. E lo far貌.
D: Cinema, fotografia, formazione: nella sua vita ha sperimentato molti linguaggi artistici narrativi. C鈥櫭 un campo che ancora non ha esplorato con la sua arte e che ha in progetto di affrontare?
R: Ovviamente Sto esplorando l鈥檌ntelligenza artificiale. Credo molto nell鈥檈voluzione e nel cambiamento, quindi perch茅 non utilizzarla? La questione non 猫 solo se usarla, ma come: quanta energia consuma, come pu貌 essere integrata in modo sostenibile. Penso sia fondamentale studiare ci貌 che esiste oggi per non trovarsi impreparati di fronte a ci貌 che arriver脿 domani. Sto sperimentando molto in questo campo e vedremo dove porter脿.