Nel 2021 il , il e l' hanno avviato un progetto congiunto volto a studiare alternative e soluzioni innovative ai sacchetti in polipropilene utilizzati per l'imballaggio di prodotti alimentari e di soccorso.
Le tre organizzazioni umanitarie, radicate nel settore dell'approvvigionamento e della fornitura di beni essenziali ad alcune delle comunit脿 pi霉 vulnerabili ed emarginate del mondo, forniscono milioni di tonnellate di prodotti alimentari e non alimentari a livello globale.
Il laboratorio di Ingegneria dei materiali polimerici (IMP) dell鈥Istituto di ingegneria meccanica e tecnologie dei materiali (MEMTi) partecipa al progetto 鈥淎lternatives to PP bags鈥, finanziato da e guidato dal CICR, per risolvere questo problema attraverso l'applicazione dei principi di eco-design per identificare e sviluppare potenziali alternative. Il materiale prodotto deve inoltre rispettare criteri inerenti alla capacit脿 di trasporto (da 5 a 90 Kg) cos矛 come criteri di qualit脿 specifici, quali la resistenza ai raggi UV, ai parassiti ecc.
Il gruppo di ricerca IMP, guidato dal Prof. Andrea Castrovinci, ha lavorato in questo progetto insieme alla , centro di competenza svizzero del tessile tecnico con sede in Ticino. La combinazione delle competenze IMP e GiottoIndustiral ha permesso di sviluppare una soluzione in grado di rispettare tutti i criteri definiti nel progetto. Il lavoro di ricerca si 猫 orientato sul tessuto di juta, fibra di origine vegetale dalle caratteristiche meccaniche confrontabili con quelle del polipropilene, ma meno resistente all鈥檃cqua e ad eventuali attacchi di microorganismi come funghi e batteri. Per sostituire il polipropilene con la Juta, 猫 stato quindi sviluppato un trattamento per rendere quest鈥檜ltima idrorepellente e antibatterica, sfruttando l鈥檃pproccio Layer by Layer (LBL).
Questa tecnica permette di rinforzare la fibra vegetale tramite una soluzione volta a migliore le prestazioni del tessuto; nello specifico, l鈥檃pproccio LbL 猫 stato sfruttato per combinare nel coating un agente antibatterico, l鈥檃rgento nitrato, ed un precursore polimerico idrofobo, per ridurre l鈥檌nterazione della fibra con l鈥檃cqua.